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Data: 23/05/2016 16:00:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - È da giorni che se ne parla ormai: Equitalia andrà definitivamente in pensione entro il 2018. Lo ha annunciato più volte il premier e la riforma, in qualche modo, andrà in porto. E a chi va dicendo che ad essere archiviato sarà soltanto il nome, il premier oggi ai microfoni di Radio 105, ha affermato "non è vero che cambieremo solo il nome e tutto resterà com'è ora. Cambieremo il metodo. Il problema è come Equitalia ti viene a chiedere i soldi, magari ti fa pagare una multa o ti fa pagare il doppio di quanto dovevi, per un errore, una disattenzione o perché non ti è arrivato un avviso". Da qui il cambio anche del meccanismo: "manderemo ai cittadini via sms tutte le scadenze che hai – ha detto Renzi - faremo un'applicazione che, se vuoi, paghi con un clic. E' evidente che se tu fai un errore, ti arriva la multa, tu poi non la paghi. Non si tratta di questo, non facciamo i demagoghi. Però c'è modo e modo. Utilizzeremo l'innovazione tecnologica per 'un fisco amico'". Intanto rimangono i nodi, evidenziati anche dai sindacati sul superamento dell'agente della riscossione, attraverso l'accorpamento all'Agenzia delle Entrate. Il primo è quello delle funzioni attualmente svolte da Equitalia, che dovrebbero rimanere "le stesse, perché non si può aprire un buco nel bilancio pubblico". Su questo i sindacati hanno espresso le loro perplessità in una lettera aperta al premier chiedendo un incontro urgente all'ad di Equitalia Ernesto Maria Ruffini, per chiarimenti su come si intende recuperare se la riforma va in porto i "9 miliardi di obiettivo di riscossione imposti al sistema, e sui quali il bilancio dello Stato sembra oggi contare molto". Ma non solo. "Il sistema della riscossione svolge un ruolo fondamentale, oltre che per il recupero reale delle risorse, anche e soprattutto per l'effetto della deterrenza. Chi da domani svolgerà tale indispensabile funzione volta a far comprendere a un numero sempre maggiore di cittadini il valore (diritto/dovere di ognuno) di contribuire solidalmente al reperimento delle risorse necessarie alla vita della collettività?" hanno chiesto, altresì, i sindacati. Al secondo posto, tra i nodi, c'è la questione dipendenti, il cui passaggio alle Entrate crea problemi a partire già dal contratto (quello bancario con stipendi mediamente più alti di quelli dell'amministrazione finanziaria). Altro ostacolo da non sottovalutare è il fatto che Equitalia non riscuote solamente le somme dovute alle Entrate, giacchè svolge la medesima funzione anche per l'Inps, per oltre seimila comuni e altri enti. Il che renderebbe inevitabile, secondo i più, la costituzione di una struttura ad hoc per la riscossione.
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