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Data: 22/06/2016 16:00:00 - Autore: Dott. Roberto Paternicò di Roberto Paternico' - L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con deliberazione n. 618 dell'8 Giugno 2016 traccia le "Linee guida operative e clausole contrattuali-tipo per l'affidamento di servizi assicurativi" . A seguito di un tavolo tecnico con gli "stakeholder" di settore sono stati affrontati vari argomenti e fornite indicazioni sulle problematiche attinenti la gestione dei rischi e le varie soluzioni assicurative e operative per le stazioni appaltanti a supporto della corretta predisposizione dei documenti di gara. Tra i vari aspetti sono state approfondite le tematiche connesse: all'autoassicurazione del rischio (Self Insured Retention); alla sistematica raccolta delle informazioni sull'andamento e sulle caratteristiche dei rischi oggetto dei contratti assicurativi; agli elementi di valutazione, in sede di gara, per ottimizzare la tipologia dell'offerta economicamente più vantaggiosa nonché la predisposizione di contratti-tipo e con idonee clausole che favoriscano gli operatori di settore a partecipare alle gare. La Self Insured Retention (SIR) viene già utilizzata da qualche anno per consentire di eliminare una serie di rischi d'importo contenuto o comunque sopportabile da parte dell'assicurato al fine di far concentrare l'intervento assicurativo sui rischi di maggior importo. La SIR rappresenta, quindi, una parte del rischio che l'assicurato tiene a proprio carico, sia come importo, ma anche come gestione di quei sinistri che rientrano integralmente nell'importo predeterminato. Questa soluzione é già stata sperimentata in ambito sanitario ove, ad esempio, vengono assorbiti nella SIR tutta una serie di rischi clinici di natura seriale il cui verificarsi è praticamente "certo" e le cui modalità di gestione sono alquanto standardizzate. L' ANAC evidenzia, anche, delle zone grigie nella gestione dei sinistri in SIR che rappresentano i tipici pericoli del "moral hazard" specie per quelli collocati in prossimità del limite della SIR e cioè tra l'importo dei danni gestiti in proprio e quelli trasferiti all'assicuratore. Altro fondamentale aspetto per un corretto "pricing" dei contratti assicurativi risiede nelle informazioni per la gestione del rischio assicurativo spesso insufficienti od assenti nei bandi di gara. Per poter ricevere dati ed informazioni dall'Assicuratore, invece, sarà utile prevedere delle penali a suo carico commisurate al numero di giorni di ritardo e all'importo del contratto. Nel rapporto qualità/prezzo nel settore assicurativo si può consentire alle imprese di concorrere alla definizione delle clausole contrattuali quali elementi di valutazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa cosi come per tutti gli elementi che incidono, in via diretta o indiretta, sul costo complessivo sostenuto dalla P.A. per la gestione del rischio, che si intende assicurare. Non ultimo ed ulteriore elemento di ponderazione é rappresentato dai contratti assicurativi "claims made" per quanto concerne l'effettivo ambito di copertura per i sinistri verificatisi antecedentemente alla stipula del contratto. |
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