Data: 23/06/2016 23:45:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Un milione di euro per danni all'immagine e patrimoniali. A tanto ammonta il risarcimento che una pizzeria napoletana sta per chiedere a Google per aver riportato sul motore di ricerca che il locale era definitivamente chiuso.

La vicenda, che ha per protagonista la storica pizzeria partenopea Brandi, ha inizio nell'aprile scorso quando il titolare veniva contattato da albergatori e clienti che chiedevano la causa dell'"improvvisa chiusura definitiva" del locale. L'uomo cadeva letteralmente dalle nuvole e subito dopo scoprendo che da qualche tempo su Google la sua pizzeria risultava "chiusa definitivamente" si rivolgeva all'associazione Noiconsumatori.it.

Da qui la decisione dell'azione legale, annunciata in una nota dal presidente dell'associazione, l'avvocato Angelo Pisani, "a tutela della web reputation del marchio pizzeria Brandi", contro il colosso di Mountain View, cui verranno richiesti almeno 1 milione di euro.

Una somma "simbolica" a dire di Pisani, "in nome e per conto di uno storico emblema di Napoli improvvisamente dato per 'morto' e addirittura definitivamente con gravissimi danni all'immagine oltre che patrimoniali anche a vantaggio della concorrenza".

Danni perpetrati "almeno dal 25 aprile fino al 5 maggio quando, dopo i numerosi reclami dei gestori, l'errata informazione è stata finalmente cancellata mentre ora resta da spiegare al pubblico la falsa notizia". Perché a Napoli si sa la pizza è una cosa seria!


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