Data: 26/06/2016 18:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Crediti paralizzati nelle procedure concorsuali? Arriva la moneta virtuale attraverso la quale imprese e cittadini potranno sbloccare i beni mobili e immobili incagliati nelle procedure di insolvenza, fallimenti compresi, per portare un po' di respiro a lavoratori e aziende che hanno subito la crisi e ricreare ricchezza.

I crediti - si parla di 200 miliardi di beni mobili e immobili bloccati - verrebbero cos� disincagliati e si potrebbero acquisire, diventando proprietari a beneficio di tutto il sistema. Ad annunciarlo � lo stesso ministro della giustizia Andrea Orlando, intervenuto a Digithon, la maratona di idee d'impresa organizzata al Castello Svevo di Trani, dal parlamentare pd pugliese e presidente della commissione bilancio della Camera, Francesco Boccia. Il guardasigilli, come riportato dal Sole24Ore, ha anticipato ci� che rappresenter� "un salto di qualit� per il progetto Common&Marketplace", anche se ancora ci vorr� "un annetto buono".

Il progetto prevede la creazione di una moneta, riporta il quotidiano, "spendibile che potr� essere utilizzata da imprese e cittadini che abbiano crediti paralizzati nelle procedure concorsuali, compresi i fallimenti, attraverso l'istituzione di un mercato elettronico nazionale dove far confluire i beni invenduti nelle procedure e dove, allo stesso tempo, i creditori in attesa di liquidazione possano vedere i loro crediti trasformati in una moneta utilizzabile in tutte le aste disertate".

Il portale esiste gi� e la moneta, che dovr� prima passare al vaglio della Banca d'Italia, consentir�, a detta del titolare di via Arenula ad "avvicinare il tempo del processo che, soprattutto nelle procedure concorsuali, pu� essere estremamente lungo, non solo in ipotesi patologiche, ma anche nella fisiologia del sistema, a quello del mercato, nella prospettiva di disincagliare liquidit� e di favorire investimenti di capitali".


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