Data: 08/07/2016 19:02:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Estendere il gratuito patrocinio anche ai figli minori o disabili, a prescindere dai requisiti di reddito. � questo l'obiettivo del disegno di legge sostenuto dall'Oua per tutelare i soggetti pi� vulnerabili, "di fronte alle omissioni di quei genitori che dovrebbero provvedere ai loro bisogni".

Frutto di un percorso iniziato "nel XXXII Congresso Forense di Venezia, nell'ottobre 2014 e che si concretizza oggi in un ddl" scrive l'Organismo dell'avvocatura in una nota odierna, la proposta firmata da 16 deputati multipartisan prevede l'estensione del patrocinio a spese dello Stato "senza limite di reddito a favore di minori e disabili nel reato di cui all'art. 570, 2� co., c.p.".

Il testo mira, nello specifico, a modificare l'art. 76, comma 4-ter, del T.U. n. 155/2002, prevedendo l'estensione del beneficio del patrocinio a spese dello Stato a favore dei figli minori e disabili per costituirsi parte civile nei confronti del genitore inadempiente.

Un'esigenza, si legge nella relazione al testo, "di giustizia sociale e di solidariet� processuale" per consentire alle vittime della mancata prestazione degli obblighi di assistenza familiare di affrontare i costi della costituzione di parte civile, senza essere costrette a desistere.

"La costituzione come parte civile non dipender� pi� dal reddito dell'unico genitore � conclude l'Oua - che, pur accudendo 2 o 3 figli ai limiti della soglia di povert�, non avrebbe altrimenti uno stipendio appena al di sotto del tetto per l'ammissione al beneficio del legal aid".

Il ddl (qui sotto allegato), gi� assegnato alla commissione giustizia, verr� presentato il 13 luglio prossimo alla Camera.


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