Data: 09/07/2016 17:20:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � L'addio ad Equitalia, nonostante gli annunci e le successive smentite del premier dei giorni scorsi, potrebbe presto diventare realt�. A partire dal gennaio 2017 la societ� dovrebbe essere posta in liquidazione, confluendo in una direzione ad hoc creata all'interno dell'Agenzia delle Entrate che agir� con le medesime funzioni in ambito riscossione per l'erario e gli enti nazionali e locali che abbiano stipulato un'apposita convenzione per affidare i carichi iscritti a ruolo. A prevederlo � il disegno di legge, "Disposizioni per la liquidazione della societ� Equitalia Spa e il trasferimento delle funzioni in materia di riscossione all'Agenzia delle entrate" (qui sotto allegato) che � stato presentato nel 2014 ma che, come evidenziato dal quotidiano ItaliaOggi, � tornato prepotentemente alla ribalta tanto da essere calendarizzato in questi giorni presso la commissione finanze della Camera e il cui iter dovrebbe procedere celermente.

Ecco cosa prevede il testo:

La nuova direzione centrale della riscossione

Il testo prevede l'istituzione presso l'Agenzia delle entrate della Direzione centrale riscossione, con le funzioni di agente della riscossione per l'erario, per gli enti previdenziali e gli enti nazionali, ai sensi del d.p.r. n. 602/1973.

Gli enti territoriali possono affidare direttamente alla Direzione centrale riscossione i carichi iscritti a ruolo, sottoscrivendo apposita convenzione.

Le funzioni e il trasferimento del personale

Le funzioni esercitate da Equitalia sono trasferite in blocco, dalle risorse umane, finanziarie e strumentali ai rapporti giuridici, attivi, passivi e anche processuali, alla Direzione centrale riscossione. Mediante decreti del ministero dell'economia e delle finanze, inoltre, viene previsto il trasferimento ex lege e senza soluzione di continuit�, del personale del concessionario unico, che vedr� garantito il riconoscimento della posizione giuridica, economica e previdenziale maturata alla data del trasferimento, e potr� anche essere distaccato presso gli enti territoriali che ne faranno richiesta per aiutarli a gestire in proprio la riscossione. Non ci saranno dunque n� ulteriori concorsi n� esuberi.

Contestualmente Equitalia sar� posta in liquidazione, con una fase transitoria di un anno, con funzioni di liquidatore assunte dall'amministratore delegato, e al termine del quale, l'eventuale capitale residuo verr� trasferito allo Stato.

Addio all'aggio

Le procedure di recupero coattivo continuano ad essere svolte, prevede il ddl, secondo le disposizioni del d.p.r. n. 602/1973. Le spese sostenute per le azioni cautelari e conservative, nonch� per ogni altra azione prevista dalle norme ordinarie a tutela del creditore, sono poste a carico dell'ente creditore se il carico affidato in riscossione � annullato a seguito del provvedimento di sgravio o se � inesigibile; ovvero del debitore negli altri casi.

I costi per il funzionamento della Direzione centrale dell'Agenzia delle entrate sono coperti con il 4% del riscosso che sar� attribuito direttamente a carico dell'ente impositore se il pagamento avviene entro 120 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, dell'avviso esecutivo dell'Agenzia delle entrate o dell'avviso di addebito dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. Solo dopo tale termine saranno posti a carico del contribuente. Rimangono fermi gli interessi di mora e di maggiore rateazione, maturati sulle partite iscritte a ruolo dell'Agenzia delle entrate e verranno previsti rimborsi relativi alla riscossione effettuata per conto degli enti territoriali che ne hanno fatto richiesta, sulla base della convenzione stipulata.

Gli eventuali disavanzi o avanzi di gestione della Direzione saranno posti a carico o versati in favore del Ministero dell'economia e delle finanze.


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