Data: 09/07/2016 18:35:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � E' sempre pi� lunga la lista dei tentativi di truffa telefonica. Se fino a qualche giorno il rischio era connesso alle telefonate provenienti "ipoteticamente" da Milano (leggi:"Chiamate da Milano: la truffa si allarga. Ecco i vari numeri"), che solo dietro risposta dell'utente erano in grado di azzerare il credito telefonico, adesso il pericolo arriva via sms. A lanciare l'allarme � sempre la polizia di stato nella sua pagina Facebook Una vita da social.

Si tratta, in sostanza denunciano gli agenti, dell'attivazione di un "servizio di sms a pagamento o di un abbonamento dai costi esorbitanti". Nel dettaglio, si legge sulla pagina della polizia, si parla "di un minimo di 5 euro a sms o a settimana per ricevere sms, oroscopi, immagini, suonerie" attivati all'insaputa dell'utente.

Questo il meccanismo: il malcapitato di turno, "si imbatte in una notizia, clicca su leggi, e subito arriva la richiesta di abbonamento ad un servizio truffaldino notificato dall'arrivo di un sms. Solitamente questi abbonamenti si chiamano sms o servizi a sovrapprezzo o sms premium - e contengono - loghi, wallpaper, suonerie e videosuonerie, screensaver, giochi, applicazioni, chat/community, news e servizi informativi, voting". Basta un attimo, insomma, per ritrovarsi abbonati a questo tipo di "servizi a sovrapprezzo" non richiesti.

Cosa fare? A chiunque � gi� capitato, e anche a chi non lo � ancora, la polizia invita a contattare il proprio operatore, onde evitare di ritrovarsi "col credito prosciugato".

Per bloccarne l'attivazione occorre chiamare il centro assistenza del proprio operatore e richiedere il "Barring Sms", ossia lo sbarramento "verso tutti gli sms a pagamento non richiesti in decade 4 (ovvero 43, 44, 46, 47, 48, 49) 899, 166 etc.", detto anche blocco degli sms premium che consiste nell'impedire l'attivazione di servizi in abbonamento da parte di terzi, cio� "di chiunque escluso il vostro operatore che potr� continuare a inviarvi sms".

La disattivazione � gratuita e pu� essere richiesta al servizio clienti dei propri operatori (119 per la Tim, 190 per la Vodafone, 155 per la Wind e 133 per la Tre), i quali, in ogni caso, sottolinea la polizia, "non sono responsabili perch� questi servizi sono gestiti da provider esterni".


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