Data: 13/07/2016 10:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Riammissione per chi � decaduto dalla rateizzazione con Equitalia per debiti fino a 60mila euro (in luogo dell'attuale limite di 50mila) e fino a 72 mensilit� con ulteriore allungamento per altri 6 anni anche per le ingiunzioni fiscali. A prevederlo � l'emendamento bipartisan (a firma Castricone-Palese) presentato al dl enti locali che dovrebbe essere votato oggi in commissione bilancio alla Camera.

La riammissione alle rate, gi� fruita da circa 198mila tra cittadini e imprese per un valore di quasi 6 miliardi di euro tra il 2014 e il 2015, potrebbe aprire le porte ad altri 86mila soggetti (o poco pi�), secondo i numeri di Equitalia, con un potenziale di oltre 3,6 miliardi di euro.

Dei quasi 200mila piani di rientro, stando alle analisi dello stesso concessionario pubblico della riscossione, i pagamenti di circa il 55,5% dei riammessi (110mila in valore assoluto) sono proseguiti senza intoppi, garantendo ad Equitalia, un incasso dilazionato nel tempo pari a 2,2 miliardi.

Resterebbero dunque gli 86mila circa "nuovamente decaduti" che potrebbero riavere la possibilit� di rateizzare se la norma diventer� legge.

Per conoscere meglio il funzionamento della nuova "sanatoria", occorrer� attendere il confronto tra il relatore al dl, Antonio Misiani del Pd e il Governo sull'emendamento ritenuto ammissibile.

In ogni caso, la chance dovrebbe riguardare tutti i decaduti dalle dilazioni, anche se non hanno pagato interamente gli importi precedentemente saltati e senza dover dimostrare la situazione temporanea di difficolt�, per debiti fino a 60mila euro (in luogo dell'attuale limite di 50mila) con pagamenti rateizzabili fino a 6 anni, con ulteriore allungamento per altre 72 mensilit� esteso anche alle ingiunzioni fiscali.


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