Data: 23/07/2016 16:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Definire una controversia in massimo 8 mesi? Presto sar� possibile con la clausola multistep, attraverso la quale le parti si obbligano ad effettuare un tentativo di mediazione civile e in caso di mancata conciliazione, a sottoporre la controversia alla decisione di un arbitro. La novit�, come riportato da Francesco Barresi su Italiaoggi (v. Controversie in tempi rapidi), rientra tra le proposte che la commissione ministeriale per la riforma delle Adr, istituita dal ministro Orlando, presenter� al momento della chiusura dei lavori prevista per la fine di settembre.

Secondo Giovanni Giangreco Marotta - membro della commissione ministeriale, presidente dell'organismo di mediazione civile e commerciale e camera arbitrale "Primavera Forense" e presidente di Assiom (Associazione italiana degli organismi di mediazione), attraverso la clausola multistep, in uno o pi� contratti aziendali o professionali, le parti si impegnano a risolvere la controversia nascente all'interno dei confini delle adr, tramite mediazione o, se negativa, tramite arbitrato.

Tempi e iter sono notevolmente ridotti: dall'istanza di mediazione, entro 30 giorni deve svolgersi il primo incontro e la procedura, se si raggiunge l'accordo, ha una durata media di 2 mesi. L'eventuale accordo raggiunto ha inoltre valore di titolo esecutivo. Se invece, l'accordo non si trova, o la parte chiamata non si presenta, la parte istante deposita presso l'organismo una domanda di arbitrato, la cui procedura pu� durare al massimo 6 mesi. Se la parte chiamata non si presenta neanche innanzi all'arbitro, il giudizio viene svolto in contumacia e definito anche in solo 2 mesi. A conclusione, viene depositato il lodo arbitrale con valore di titolo esecutivo.

Oltre all'istituzionalizzazione della clausola multistep, tra le altre proposte che la commissione presenter� al ministro figurano: l'affermazione definitiva dell'obbligatoriet� della mediazione civile; l'estensione delle materie oggetto della obbligatoriet� e la previsione di maggiori incentivi per chi ricorre all'istituto.

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