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Data: 02/08/2016 13:50:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - Da quest'anno i fumatori dovranno prestare particolare attenzione anche in spiaggia: chi non si preoccuperà di gettare i mozziconi di sigarette negli appositi contenitori spegnendoli con nonchalance sulla sabbia, rischierà fino a 300 euro di multa. A stabilirlo sono le norme del c.d. "Collegato ambientale" entrato in vigore il 2 febbraio scorso che commina sanzioni salate a chiunque abbandona rifiuti di piccola taglia (leggi: "Da oggi fino a 300 euro di multa per chi sporca per terra"). Nello specifico, infatti, secondo quanto prevede il collegato, chi abbandona scontrini, fazzoletti di carta e gomme da masticare per strada, è soggetto ad una multa fino a 150 euro. Più care invece le sanzioni per chi trasgredisce il divieto abbandonando mozziconi di sigaretta nelle acque, negli scarichi e sulle spiagge: in tal caso, la multa parte da 30 euro per arrivare fino a 300. E se il dover mettere le mani al portafoglio non bastasse a fare da deterrente agli "sporcaccioni", proprio ieri è partita la campagna "Ma il mare non vale una cicca?", patrocinata dal ministero dell'Ambiente, con il fine di sensibilizzare la gente a non gettare i rifiuti in spiaggia, informando sui lunghi tempi di smaltimento dei rifiuti e in particolare dei mozziconi di sigarette. Giunto all'ottava edizione, l'evento si ripete ogni anno sul territorio nazionale, su iniziativa dell'associazione ambientalista MareVivo interessando circa 50 spiagge lungo gli 8 chilometri di coste italiane. "Questa campagna assume oggi ancor più forza grazie alle nuove norme introdotte con il Collegato Ambientale – ha affermato il ministro Galletti – in particolare le sanzioni per chi getta mozziconi, gomme e piccolissimi rifiuti per terra, nelle acque e negli scarichi: una misura di civiltà, che va ad affiancarsi alla nostra determinata attività di sensibilizzazione verso una nuova cultura di rispetto per l'ambiente, a lungo carente in Italia".
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