Data: 03/08/2016 21:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Potrebbe arrivare entro fine agosto il bando per le assunzioni dei mille nuovi cancellieri. Il Senato infatti ha approvato oggi in via definitiva (con 145 voti a favore, 24 contrari e 72 astenuti) il d.l. sul processo amministrativo telematico che autorizza il ministero della giustizia ad assumere le nuove risorse entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto stesso (avvenuta il 30 giugno scorso).

Il provvedimento di conversione in legge del d.l. n. 117/2016 (qui sotto allegato), nato con l'intento di posticipare il termine per la digitalizzazione degli atti del processo amministrativo ha imbarcato in corsa, data la grave carenza di organico del personale amministrativo dei tribunali italiani, anche la misura sulle assunzioni da realizzare nel triennio 2016-2018.

A tale scopo, il ministero della giustizia viene autorizzato ad assumere, a partire dai sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge, "con contratto di lavoro a tempo indeterminato un contingente massimo di 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell'amministrazione giudiziaria" sia mediante lo scorrimento delle graduatorie ancora valide che con apposite procedure di concorso pubbliche disciplinate con decreto dello stesso ministero, di concerto con quello per la semplificazione e la P.A.

Il decreto ad hoc, che potrebbe arrivare quindi già a fine mese (o al rientro della pausa estiva), una volta decorsi i 60 giorni previsti dalla legge, dovrà individuare sia le graduatorie che definire i criteri e le priorità delle assunzioni da avviare, tenendo conto "delle particolari esigenze connesse ai processi di razionalizzazione organizzativa e ai conseguenti fabbisogni di professionalità".

Rimangono ferme, inoltre, le procedure di mobilità già avviate che porteranno altre 366 unità di personale amministrativo provenienti dalle stesse.

"Si tratta di un'iniezione di energia e l'insieme degli interventi per cui abbiamo disposto le risorse porterà complessivamente a quattromila persone in più" nei tribunali italiani, ha annunciato lo stesso Guardasigilli in un video diffuso sulla sua pagina Facebook a margine dell'approvazione del Senato.

"Si tratta di un intervento che complessivamente comporterà un investimento di un miliardo e 600 milioni di euro – ha aggiunto Orlando sottolineando - come una nuova generazione può accedere agli uffici giudiziari, tenendo conto che gli ultimi concorsi risalgono alla fine degli anni '90".

Quanto al Pat, infine, la nuova legge ne conferma l'avvio a partire dell'anno prossimo, ma con la previsione dell'applicabilità delle regole vigenti (ossia il cartaceo) fino al 31 marzo 2017.


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