Data: 05/08/2016 16:00:00 - Autore: Luisa Camboni

Se la coppia di fatto si separa: come regolare l'affidamento e il mantenimento dei figli? Prima di dare una risposta al quesito è necessario precisare che la Legge 10 dicembre 2012, n° 219 ha equiparato i figli nati fuori dal matrimonio ai figli nati dal matrimonio riconoscendo loro gli stessi diritti.

Nell'ipotesi, dunque, in cui la coppia di fatto si separa in presenza di figli minori o maggiorenni non autosufficienti i genitori hanno la facoltà di regolare consensualmente i rapporti genitoriali.

Il quadro normativo di riferimento è rappresentato dagli articoli 316 comma IV e 337 – bis c.c.


In che modo i genitori possono accordarsi per l'affidamento e il mantenimento dei figli?

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E' necessario mettere nero su bianco un accordo e, per usare un termine tecnico, un ricorso che deve essere presentato presso il Tribunale del luogo di residenza abituale del minore.

Si noti bene: oggi non è più competente il Tribunale per i Minorenni, ma il Tribunale ordinario.

Contenuto dell'accordo – ricorso

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Quanto al contenuto le parti (rectius: genitori) devono indicare in modo dettagliato le condizioni regolatrici dei rapporti genitoriali: affidamento, casa familiare e mantenimento.

Il ricorso deve essere corredato dei seguenti documenti:

1. Estratto atto di nascita del minore;

2. Stato di famiglia del minore;

3. Certificato di residenza del minore;

4. Certificato di residenza di entrambi i genitori.

Il ricorso deve essere sottoscritto da entrambi i genitori e deve essere depositato, unitamente alla nota di iscrizione a ruolo, in Cancelleria.

Chi scrive ritiene necessario evidenziare che il nostro Legislatore riconosce ai figli naturali gli stessi diritti previsti per i figli nati da genitori uniti in matrimonio. Tra questi diritti vi è quello della bigenitorialità che si consacra, se non vi sono casi particolari e gravi, in un affidamento condiviso per consentire ai figli di mantenere un rapporto sano ed equilibrato con entrambi.

E' necessaria l'assistenza di un legale?

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L'assistenza di un legale è facoltativa, ma vista la delicatezza della materia è consigliabile rivolgersi ad un legale esperto della materia.


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