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Data: 05/08/2016 19:00:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi - È pronto il modulo per richiedere la Sia 2016, il nuovo sostegno per l'inclusione attiva destinato ai nuclei familiari più disagiati, primo intervento "ponte" antipovertà, avviato da subito dal Governo (leggi in merito: "Fino a 400 euro al mese a famiglia dal 2 settembre") nell'attesa che si completi l'iter parlamentare e attuativo della legge delega di contrasto alla povertà. A comunicarlo è l'Inps con il messaggio n. 3272/2016 predisponendo oltre al modello di domanda (qui sotto allegato) anche le modalità telematiche e il tracciato dei flussi informativi con i quali i comuni dovranno poi inviare le richieste ricevute dai cittadini.
Ecco in sintesi come funziona il beneficio e le istruzioni per presentare domanda:
Cos'è il Sia e come funzionaIl Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà, inserita nel piano nazionale previsto dalla legge di Stabilità 2016 e disciplinata dal d.m. lavoro 26 maggio 2016, che prevede l'erogazione (per tutto il territorio nazionale) di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata. Oltre ai requisiti economici e familiari, il sussidio è subordinato all'adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Il progetto, che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare con specifici impegni per adulti e bambini con l'obiettivo di aiutare le famiglie a superare la condizione di indigenza e riconquistare gradualmente l'autonomia, viene predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con soggetti privati attivi nell'ambito degli interventi di contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti non profit.
I requisiti per il SIAIl SIA nel 2016 sarà erogato ai nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti: - requisiti familiari: presenza di almeno un componente di minore età o di un figlio disabile, ovvero donna in stato di gravidanza accertata; - requisiti economici: ISEE inferiore ai 3.000 euro; - valutazione del bisogno: effettuata mediante una "scala di valutazione multidimensionale" che tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica e lavorativa, in base alla quale il nucleo familiare richiedente deve ottenere un punteggio uguale o superiore a 45. I requisiti di accesso saranno verificati sulla base dell'ISEE in corso di validità. Inoltre, per accedere al SIA è necessario che nessun componente del nucleo familiare: sia beneficiario di Naspi, Asdi o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati; non riceva trattamenti superiori a 600 euro mensili; non abbia acquistato un'automobile nuova negli ultimi 12 mesi o che non possieda un veicolo o motoveicolo (superiori, rispettivamente, a 1300 cc o a 250 cc) immatricolati negli ultimi 36 mesi.
La carta SIA e l'importoIl sostegno economico verrà erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l'acquisto di beni di prima necessità. Dall'ammontare del beneficio verranno dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (ad es., carta acquisti ordinaria, incremento del Bonus bebé; assegno nucleo familiare). L'importo del beneficio economico, concesso con cadenza bimestrale, va da 80 euro per i nuclei familiari con un solo membro, fino a 400 euro per i nuclei con 5 o più membri.
Come presentare la richiestaI cittadini interessati, in possesso dei requisiti, possono presentare richiesta al proprio comune di residenza tramite il modello di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà (qui sotto allegato), scaricabile anche dal sito dell'Inps o del Ministero del Lavoro o ritirabile presso gli uffici comunali. La richiesta va compilata e consegnata al comune di residenza dal prossimo 2 settembre. Sarà il comune ad inoltrarla all'Inps ai fini della verifica automatica delle condizioni previste e della conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal gestore del servizio attraverso la carta precaricata.
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