Data: 17/06/2021 06:00:00 - Autore: Redazione

Registrazione obbligatoria

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Innanzitutto: la registrazione è obbligatoria per tutti i beni immobili, indipendentemente dall'importo del canone stabilito dalle parti. L'unico caso in cui non c'è obbligo di registrare il contratto di locazione riguarda i contratti di durata inferiore a 30 giorni durante l'intero anno; in tutti gli altri casi, non registrare il contratto significa andare incontro a pesanti sanzioni per occultamento del canone e mancato versamento delle imposte di registro.

Non solo, L'art. 1 della legge n. 311 del 30/12/2004 stabilisce che "i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se ricorrendone i presupposti non sono registrati".

Sull'interpretazione della norma si sono formate diverse posizioni specie in merito alla sanabilità del vizio a seguito di tardiva registrazione.

Termini

La registrazione del contratto deve avvenire entro 30 giorni dalla data di decorrenza; i moduli di registrazione vengono forniti dall'Agenzia delle Entrate e possono essere reperiti direttamente sul sito; a seconda del tipo di regime scelto, bisogna richiedere un modulo diverso.

Il pagamento dell'imposta può essere corrisposto esclusivamente per l'anno o per l'intero periodo di locazione.

La durata e il rinnovo

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A questo proposito, bisogna sottolineare che tra le condizioni stabilite dal contratto di locazione, una delle più importanti è senza dubbio la durata; quando il contratto viene prorogato, perciò, è necessario procedere anche al rinnovo della registrazione.

Dopo aver effettuato il prolungamento della durata del contratto, quindi, è obbligatorio comunicare all'Agenzia delle Entrate l'avvenuto rinnovo; anche in questo caso, l'imposta può essere pagata per l'annualità o per tutto il periodo di proroga.


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