Data: 21/08/2016 07:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Si avvicina inesorabilmente la riapertura delle scuole e per le famiglie italiane significa mettere mano al portafogli per l'acquisto di libri, quaderni, penne e zaini per i propri figli. La stangata in arrivo a settembre, secondo le stime del Codacons, porterà via qualcosa come 1.100 euro per nucleo familiare.

Nello specifico, per il corredo necessario all'anno scolastico 2016-2017, dai diari e quaderni "low cost" agli astucci "griffati", spiega il Codacons, sebbene i prezzi al dettaglio siano rimasti sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, le famiglie dovranno mettere in conto una spesa di circa 500 euro a studente. A questa si aggiunge il costo per i libri di testo, che varia a seconda del grado di istruzione e della scuola, e che fa lievitare la spesa complessiva ad oltre 1.100 euro a studente.

Una vera e propria stangata che, sostiene l'associazione, può in parte essere evitata. E' possibile – infatti – risparmiare sensibilmente e abbattere i costi del 40% seguendo alcuni consigli utili: basta, sostiene il Codacons, non inseguire le mode, allontanando i figli dalla tv e acquistando prodotti di identica qualità che non siano legati ai personaggi del momento (dai supereroi alle bambole).

Se si acquista nei supermercati, inoltre, il risparmio rispetto alla cartolibreria arriva fino al 30%: alcune catene difatti vendono i prodotti scolastici a prezzi stracciati, si tratta dei c.d. prodotti civetta che mirano a far acquistare altro. Basta, tuttavia, avverte l'associazione, approfittarne acquistando solo quelli e poi cambiare supermercato!

Infine, mai acquistare tutto subito facendo scorte infinite di quaderni, penne e altri oggetti che possono sempre essere acquistati in un momento successivo. Soprattutto se si tratta di cose tecniche (dal compasso ai dizionari), è meglio attendere le indicazioni dei professori, evitando così acquisti superflui o carenti.


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