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Data: 08/06/2002 - Autore: Roberto Cataldi D'ora in poi sarà un po' più difficile trovare scuse per contestare talune contravvenzioni! La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, infatti, con sentenza n. 3019/02, ha stabilito che i vigili urbani possono esercitare il loro potere di accertamento su tutto il territorio comunale e dunque possono validamente elevare contravvenzioni anche al di fuori dei centri abitati in cui operano. Alla stregua di tale principio, la Suprema Corte ha ribaltato una sentenza del Pretore di Lecce che aveva annullato la multa ad un automobilista che si era visto contestare un'infrazione dai vigili al di fuori della cinta urbana.
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