Data: 23/09/2016 11:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Nessuna "tirata d'orecchie" per i parlamentari sorpresi a schiacciare un sonnellino o a giocherellare. Anzi, in loro soccorso, arriva il nuovo codice di autoregolamentezione che, come riportato da "Il Fatto quotidiano", sar� in vigore dal prossimo 10 ottobre. Da questa data, giornalisti ed operatori potranno accedere alla tribuna stampa solo dopo la firma, e la conseguente accettazione, del nuovo codice.
Tante le prescrizioni al limite del diritto di cronaca.
Tenere "un contegno improntato al massimo rispetto dell'istituzione parlamentare" � la regola base, alla quale si aggiungono il rispetto "in silenzio" dei lavori dell'assemblea e la richiesta di astenersi da ogni segno di approvazione o disapprovazione nel corso delle discussioni. Vietato diffondere fotografie e riprese "non essenziali per l'esercizio del diritto di cronaca relativo all'attualit� e allo svolgimento dei lavori in aula". 

Addio dunque alla pubblicazione di immagini di deputati che riposano o che giocano con tablet o telefonini. Per il nuovo codice infatti si tratterebbe di informazioni che non riguardano i lavori parlamentari. Da qui l'obbligo di "interrompere immediatamente le riprese a ogni sospensione di seduta" per evitare che baci, abbracci e saluti siano parte delle registrazioni, come anche la ressa verso l'uscita. A questo si aggiunga il divieto di diffusione di "fotografie e riprese visive atte a rilevare comunicazioni telefoniche". Tempi duri per i gli operatori considerato che le telefonate rappresentano parte rilevante ed irrinunciabile dell'attivit� nelle aule del Parlamento con deputati e sanatori che discutono animatamente pur avendo cura di coprirsi la bocca per non farsi sentire e non far leggere il labiale. Ancora il nuovo codice prevede il divieto dell'utilizzo di tecniche di rielaborazione di riprese "che comportino un danno alla dignit� dei deputati e membri del governo presenti in aula e al diritto alla riservatezza". Quali le sanzioni in caso di violazione? "In caso di inosservanza delle disposizioni il Collegio dei deputati Questori potr� disporre nei confronti di chi viola le regole il divieto temporaneo di accesso alle tribune". 

Ci� significa che non si potr� pi� sapere se gli onorevoli, durante i lavori parlamentari che interessano il Paese, giocano a campo minato o chattano su Whatsapp, o magari schiacciano un pisolino. Chi pubblicher� queste foto o video fuori luogo sar� bandito dai palazzi. 


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