Data: 19/10/2016 11:00:00 - Autore: Lucia Izzo
di Lucia Izzo - Dal primo gennaio 2017 imprese individuali e societ� di persone in contabilit� ordinaria potranno optare per l'IRI (Imposta sul reddito imprenditoriale. Per approfondimenti: Professionisti e autonomi: arriva l'Iri), la nuova imposta sul reddito con aliquota flat al 24%.

L'operazione di semplificazione, prevista dalla manovra finanziaria (per approfondimenti: Il Governo vara la manovra: dalle pensioni ai concorsi all'addio ad Equitalia) punta ad avvicinare il regime fiscale a quello delle societ� di capitali: l'aliquota si applicher� sia al reddito d'impresa che per quanto riguarda gli utili reinvestiti in azienda, con un regime di tassazione pi� leggero per quella parte di reddito utilizzata per la crescita aziendale.

Sar�, invece, possibile dedurre dal reddito d'impresa gli utili spettanti a soci e imprenditori quale remunerazione per l'attivit� svolta, sicch� queste somme verranno tassate in maniera ordinaria tramite Irpef nella dichiarazione personale dei redditi.

La "platea" della nuova flat tax

Potranno optare per la tassazione separata sia le imprese individuali che le societ� di persone, nonch� le piccole societ� di capitali ex art. 116 TUIR. L'accesso al regime IRI avverr� con opzione da esercitare nella dichiarazione dei redditi, avente durata quinquennale (cinque periodi d'imposta) rinnovabile con effetto dal periodo a cui la dichiarazione si riferisce.

Chi ci guadagna

Al fine di valutare la convenienza o meno della nuova IRI, le imprese dovranno considerare diversi fattori ad esempio il livello del reddito, che concorre a determinare il confronto con l'aliquota Irpef, oppure l'ammontare degli utili e delle altre detrazioni personali prelevati dall'imprenditore, o ancora l'incidenza delle addizionali locali all'Irpef.

La legge ha previsto, inoltre, che le imprese minori in regime di contabilit� semplificata, quanto alla regola di determinazione del reddito d'impresa, potranno passare dal criterio della competenza economica (che rester� in vigore solo per chi opta per la contabilit� ordinaria) a quello di cassa. Sostanzialmente, il reddito potr� essere determinato su quanto realmente incassato, con tasse pagate solo all'atto di incasso delle fatture.

Tali imprese potranno, quindi, mantenere i soli registri IVA integrati con le annotazioni sugli incassi e pagamenti effettuati dell'esercizio oppure, alternativamente, istituire altri appositi registri contenenti annotazioni cronologiche di incassi e pagamenti. Infine, � possibile effettuare un'opzione, di durata triennale, scegliendo la tenuta dei soli registri IVA, con presunzione che la data in cui � avvenuto l'incasso o pagamento sia coincidente a quella di registrazione dei documento.

Tutte le notizie