Data: 27/10/2016 11:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Ormai delineata la platea e i canoni per l'accesso alle tre tipologie di anticipo pensionistico (Ape), si delinea anche il percorso da intraprendere per ottenere il prestito-ponte che potr� essere richiesto a partire dal prossimo mese di maggio e sino alla fine del 2018, data in cui l'esecutivo decider� se la misura sperimentale potr� diventare strutturale o meno.

Ecco, dunque, i requisiti da possedere e i passaggi da seguire per accedere all'Ape:

I requisiti

Potranno accedere all'Ape volontaria e aziendale, i lavoratori iscritti all'assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive (fondo trasporti, Inpdai, ecc.) ed esclusive (Inpdap, Fs), alla gestione separata dell'Inps che abbiano almeno 63 anni di et� e 20 anni di contributi e pensione (al netto del rimborso del prestito anticipato) almeno 1,4 volte il trattamento minimo.

Le medesime categorie potranno accedere anche all'Ape Social, purch� rientrino in una delle seguenti condizioni e/o siano occupati nei seguenti settori professionali:

- abbiano almeno 63 anni di et� e 30 di contributi e siano disoccupati (per licenziamento, dimissioni per giusta causa, risoluzione consensuale) e abbiano terminato l'ammortizzatore sociale da minimo 3 mesi; ovvero assistano un parente di primo grado convivente (o il coniuge) con handicap grave (legge 104); o, ancora, abbiano una invalidit� uguale o superiore al 74%;

- abbiano almeno 63 anni di et� e 36 di contributi e siano operai dell'edilizia o dell'industria estrattiva; conduttori di gru o macchinari mobili nelle costruzioni; conciatori; macchinisti e personale viaggiante; conduttori di mezzi pesanti e camion; infermieri (o comunque occupati nelle professioni sanitarie infermieristiche) e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni; professori di scuola pre-primaria; facchini; addetti servizi di pulizia non qualificati; operatori ecologici.

Le categorie sono gi� delineate nella legge di bilancio all'esame delle Camere, ma i dettagli saranno definiti ulteriormente con un decreto di Palazzo Chigi.

I passaggi

Per accedere all'anticipo finanziario sia che si tratti di Ape volontaria che d'impresa (a valle degli accordi sindacali e datoriali), occorrer� una doppia domanda all'Inps. La prima servir� per chiedere la certificazione del diritto all'uscita anticipata, la seconda per la pensione vera e propria con contestuale attivazione dell'anticipo finanziario a garanzia.

Occorrer� avere (oltre ai requisiti di et� e contributivi) una pensione certificata non inferiore a 1,4 volte il minimo (corrispondente a circa 700 euro) al netto delle rate del prestito.

La durata minima sar� di sei mesi (al di sotto di tale tetto non si potr� chiedere l'anticipo), la massima di 43 mesi e il finanziamento potr� arrivare al massimo al 90% dell'assegno (calcolato sulla base della pensione futura certificata), ma il prestito non potr� ridurre il trattamento pensionistico al di sotto dei 700 euro (ossia, 1,4 volte l'assegno sociale).

La scelta, di importo e durata, sar� effettuata probabilmente attraverso il simulatore virtuale "La tua pensione", con l'Inps, potendo visualizzare in tal modo nell'immediatezza la "convenienza" dell'anticipo (ossia il costo del rimborso ventennale e il relativo peso sulla pensione).

I dettagli saranno definiti, in ogni caso, col prossimo dpcm.

Nella domanda, il lavoratore dovr� indicare anche la banca e l'assicurazione ai fini del finanziamento, e una volta ottenuto il via libera finale dell'Inps, l'Ape andr� in pagamento entro 30 giorni lavorativi.

Per l'Ape social, l'accesso � pi� diretto. Baster� presentare domanda all'Inps per l'indennit� che consente di raggiungere la pensione finale e il riconoscimento della prestazione assistenziale di importo pari alla futura pensione (che non potr� essere superiore ai 1500 euro mensili e non potr� essere cumulata con altri ammortizzatori sociali).


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