Data: 01/11/2016 14:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Telefonate a raffica, negli orari pi� svariati. Una sorta di "accanimento" quello del telemarketing ovvero l'attivit� di marketing svolta col contatto telefonico diretto, effettuato mediante operatori commerciali, fra una o pi� aziende consociate e la clientela, attuale o potenziale, delle aziende stesse.

Nessuno si salva dalle intrusioni non gradite di chi cerca di piazzare servizi e prodotti. Per contrastare le forme moleste delle telefonate dei call center il Parlamento sta valutando una serie di proposte legislative. L'obiettivo � difendere i consumatori e, contemporaneamente, sostenere le aziende che svolgono correttamente l'attivit�. Si cerca inoltre di garantire uno standard economico per gli operatori dei call center per non affossare un settore che sta vivendo una forte crisi occupazionale.

La situazione oggi

Com'� possibile che i call center abbiano anche i numeri dei cellulari? Spesso capita di firmare fogli su fogli in cui � richiesto il consenso del trattamento dati anche per scopi commerciali. Si firma, magari per l'acquisto di un telefono o un contratto di telefonia, inconsapevoli del fatto che quel numero entrer� in un prezioso database sfruttabile, acquisito da societ� che li vendono ai call center. Dunque i database rappresentano una ricchezza, nel nostro sistema. Veri e propri tesoretti per le societ� della comunicazione. Esiste un mercato dei dati spesso carpiti illecitamente e venduti per finalit� di promozione commerciale.

Registro delle opposizioni ampliato a tutti i numeri

La prima proposta mira ad ampliare il registro delle opposizioni a tutti i numeri. Il registro pubblico delle opposizioni nasce a tutela del cittadino, il cui numero � presente negli elenchi telefonici pubblici, che decide di non voler pi� ricevere telefonate per scopi commerciali o di ricerche di mercato. Uno strumento per rendere pi� competitivo, dinamico e trasparente il mercato tra gli operatori di marketing telefonico. Attualmente possono chiedere l'iscrizione al registro, ed evitare le chiamate promozionali dei call center, solo i titolari di una linea telefonica fissa il cui numero � pubblicato sull'elenco telefonico. Il disegno di legge di cui prima firmataria � la senatrice Cinzia Bonfrisco, capogruppo dei Conservatori e riformisti, estenderebbe l'iscrizione (su richiesta) a tutti i numeri. L'iniziativa legislativa � piaciuta anche al governo che l'ha inserita del disegno di legge "Concorrenza", ancora in stand by in Parlamento da circa un anno e mezzo e che andr� in aula non prima del referendum costituzionale del 4 dicembre.

Iscrizione automatica per tutti i numeri al registro delle opposizioni

Il secondo tipo di proposta (pi� radicale) riguarda due disegni di legge depositati dai senatori Pasquale Sollo (Pd), Gianni Girotto e Gianluca Castaldi (M5S). Tutte le numerazioni non presenti negli elenchi telefonici, anche di cellulari e numeri riservati, devono essere inserite automaticamente dagli operatori telefonici al gestore nel Registro delle opposizioni. Inoltre l'aggiornamento delle utenze deve avvenire ogni 15 giorni per inserire nell'elenco tutti i nuovi numeri in circolazione. In questo caso il rischio, per�, � di danneggiare l'attivit� promozionale dei call center "sani" ai quali non sarebbe consentito l'accesso alle "liste consensate" che verrebbero azzerate.


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