Data: 22/11/2016 21:00:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi – Come annunciato poche ore fa (leggi:"800 assistenti, il bando in Gazzetta"), il bando di concorso per 800 assunzioni nel ministero della giustizia, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (4° serie speciale concorsi ed esami n. 92) di oggi (qui sotto allegato). I posti messi a concorso, per titoli ed esami, riguardano il profilo professionale di assistente giudiziario, area funzionale seconda, fascia economica F2, nei ruoli del personale del ministero a tempo indeterminato. Le domande vanno presentate esclusivamente per via telematica entro il prossimo 22 dicembre.

Ecco i requisiti per l'ammissione, le prove e come presentare domanda:

Requisiti per l'ammissione

Potranno partecipare al concorso coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:

- diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale (o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente);

- età non inferiore a diciotto anni;

- cittadinanza italiana;

- godimento dei diritti civili e politici;

- idoneità fisica all'impiego;

- qualità morali e di condotta.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

Come fare domanda

La domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta ed inviata esclusivamente con modalità telematiche, compilando l'apposito form, disponibile al link https://concorsipersonaledog.giustizia.it/concorsi/login.jsf sul sito del ministero della giustizia

Il termine è il 22 dicembre ed è perentorio.

Ai fini della compilazione della domanda, i candidati dovranno anzitutto registrarsi al portale (inserendo codice fiscale e indirizzo di posta elettronica ordinaria); una volta completata la procedura di registrazione riceveranno una mail che contiene il link alla procedura di compilazione della domanda online. Inviata la domanda, i candidati dovranno salvarla, stamparla, firmarla e scansionarla in formato pdf e poi inviarla attraverso l'upload presente sul sito, unitamente alla copia di un valido documento di riconoscimento.

A domanda inviata, i candidati riceveranno una ricevuta d'invio (che contiene i dati anagrafici e l'identificativo della domanda), la quale dovrà essere salvata e stampata per essere esibita alle prove d'esame.

In caso di più invii, vale l'ultima domanda inviata. Non sono ammesse domande inviate in modalità diverse.

Per qualsiasi chiarimento, oltre alla guida alla compilazione, il ministero ha messo a disposizione anche il call center (848800110), al costo previsto per le chiamate urbane e la mail callcenter@giustizia.it, nonché un supporto per l'assistenza tecnica (concorsipersonale.dog@giustizia.it).

Le prove

Ex art. 6 del bando, il concorso sarà svolto mediante esami e valutazione dei titoli. Gli esami consisteranno in due prove scritte e un colloquio, oltre all'accertamento della conoscenza di una lingua straniera e delle capacità e attitudini all'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.

Le prove scritte consisteranno, rispettivamente, nella somministrazione di 60 quesiti a risposta multipla, su elementi di diritto processuale civile e penale.

Ad ogni risposta esatta sarà attribuito un punteggio di 0,50, mentre ad ogni risposta errata o multipla uno negativo di 0,15 (per le risposte omesse invece non verrà attribuito alcun punteggio).

Il punteggio massimo di ogni prova sarà pari a 30 e le stesse si intenderanno superate con una votazione di almeno 22,5/30.

Entrambe le prove si terranno in successione e il tempo massimo a disposizione sarà di 150 minuti.

Quanto al colloquio, lo stesso verterà sulle medesime materie delle prove scritte, nonché su: elementi di Ordinamento giudiziario, elementi di Servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della P.A. Comprenderà inoltre l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco. Verrà accertata in sede di prova orale anche la conoscenze dell'uso delle più diffuse apparecchiature e applicazioni informatiche, tramite un test attitudinale.

Il colloquio si intende superato se il candidato avrà conseguito una votazione di almeno 21/30.

Valutazione titoli e diario delle prove

Ai candidati che hanno superato le prove di esame, verrà assegnato un punteggio aggiuntivo sulla base del possesso dei titoli di preferenza (6 punti per i tirocinanti nell'ufficio del processo; 1 punto, rispettivamente, per chi ha svolto stage e tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari; ecc.).

La votazione complessiva finale sarà determinata sommando il voto complessivo riportato nelle prove d'esame con quello risultante dalla valutazione dei titoli.

Quanto al diario delle prove scritte, il ministero si riserva innanzitutto la facoltà di svolgere una prova preselettiva, qualora le domande superino di 5 volte il numero dei posti banditi, consistente in una serie di domande a risposta multipla su elementi di diritto pubblico e amministrativo.

Il diario delle prove, ovvero della prova preselettiva, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2017.


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