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Data: 25/11/2016 18:30:00 - Autore: Marina Crisafi di Marina Crisafi – E' stato appena emanato il bando per l'assunzione di 800 risorse nel ministero della giustizia (leggi: "800 assistenti giudiziari: domande entro il 22 dicembre"), che è già in arrivo un altro concorso per mille cancellieri nei tribunali. A prevederlo è l'emendamento Pd approvato ieri in commissione alla manovra di bilancio, licenziando il testo definitivo su cui oggi il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera. L'ulteriore reclutamento, annunciato, peraltro, nel bando di concorso appena pubblicato, si impone per venire incontro ai problemi della carenza di personale negli uffici giudiziari. Le assunzioni riguarderanno, nel prossimo triennio, 1.000 unità di personale a tempo indeterminato per ricoprire ruoli amministrativi non dirigenziali. Come per il bando in corso le risorse potranno essere selezionate sia attraverso nuovi bandi che attingendo, parzialmente, alle graduatorie ancora valide. Le altre novitàTante le novità approvate ieri nella maratona notturna della commissione per riuscire a licenziare il testo oggi per l'aula. Testo sul quale oggi il governo si giocherà l'ennesima fiducia e che, salvo sorprese, dovrebbe essere licenziato lunedì per traghettare poi al Senato. Tra queste rilevano, oltre alle modifiche al pacchetto previdenziale (leggi: "Pensioni: le novità per i professionisti e non solo"), l'anticipazione della "lotteria degli scontrini" al marzo 2017, con la previsione di una maggiore possibilità (del 20%) di vincere per chi sceglierà di pagare i propri acquisti con bancomat e carte di credito in luogo del contante. Saltata invece l'estensione dei bonus energetici e antisismici agli incapienti, lasciando inalterato quindi l'art. 2 della legge di bilancio che riguarda i bonus edilizia. A trovare posto in corsa, un emendamento di Sinistra Italiana che riconosce ai lavoratori esposti all'amianto, la pensione di inabilità, riaprendo di fatto i termini per le richieste all'Inail per il 2017 e il 2018 e un ampliamento del fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, con la destinazione di 5 milioni annui nel prossimo triennio per le donne vittime di violenza e per i loro figli. |
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