Data: 29/11/2016 13:30:00 - Autore: Domande e Risposte

Domanda: "Mi sono costituito parte civile in un processo penale conclusosi con la condanna dell'imputato anche al risarcimento nei miei confronti. Questi, per�, non ottempera. Come devo comportarmi?"

Risposta: "Quando il giudice dispone la condanna dell'imputato al risarcimento del danno cagionato alla persona offesa costituitasi parte civile, pu� agire con tre diverse modalit�: liquidare il danno, condannare genericamente al risarcimento o disporre il pagamento di una provvisionale.

La cosa migliore per la vittima � che sia stata disposta in sentenza la liquidazione integrale del danno: in tal caso, infatti, � possibile notificare al condannato la sentenza e l'atto di precetto, intimandogli cos� il pagamento di quanto dovuto e ponendo in essere il primo passo necessario per procedere all'esecuzione forzata in caso di perdurante inadempimento (per la quale si consiglia sempre un'indagine preliminare circa i beni che possono essere eventualmente aggrediti).

L'esecuzione forzata, tuttavia, a meno che la condanna al risarcimento non sia stata dichiarata espressamente provvisoriamente esecutiva, � subordinata all'irrevocabilit� della sentenza, ovverosia alla sua mancata impugnazione nei termini.

Il precetto, poi, pu� essere notificato unitamente alla sentenza anche nell'ipotesi in cui quest'ultima disponga il pagamento di una provvisionale, provvisionale che peraltro � sempre immediatamente esecutiva. Tuttavia, non sempre essa � anche satisfattiva degli interessi della vittima, che quindi, laddove la dovesse ritenere insufficiente, dovr� instaurare un autonomo processo civile con il quale far accertare il danno residuo e ottenere una nuova e diversa condanna del reo.

Il processo civile � infine sempre necessario nella terza ipotesi che si pu� verificare: quella in cui il giudice penale si sia limitato a condannare l'imputato genericamente al risarcimento del danno, senza liquidarne l'ammontare in assenza di prove sufficienti a tal fine".


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