Data: 30/11/2016 19:30:00 - Autore: Redazione

Buone notizie per gli avvocati: � appena nata una nuova app che si chiama "Collega" (collegaonline.it) e che promette di soddisfare le esigenze di chi ha nella necessit� di trovare un sostituto d'udienza, un domiciliatario o semplicemente un collaboratore che possa svolgere adempimenti di cancelleria o altro.

Come si legge nella pagina di presentazione del prodotto, l'obiettivo dell'app � quello di velocizzare il compimento di numerose attivit� che non si ha la possibilit� di svolgere di persona.

L'applicazione "Collega" pu� essere utilizzata non solo da uno smartphone, ma anche dal pc essendo disponibile anche la versione "Web App".

La pagina ufficiale da cui � possibile avere maggiori informazioni, scaricare l'App o accedere alla web app �: collegaonline.it

L'applicazione Collega

Cosa interessante � che una volta registrati e scaricata l'applicazione, si ha la possibilit� di creare il Gruppo Preferiti, inserendo i nominativi dei colleghi che possono essere "filtrati" anche in base al foro di appartenenza.

Con i colleghi dei diversi gruppi sar� possibile interagire in tempo reale contattando solo chi, grazie alla app, � gi� a conoscenza del tipo di richieste ed � disponibile ad accettarle: basta inserire i dati e, immediatamente, si potr� visionare la lista degli avvocati a cui si pu� proporre un incarico o una semplice collaborazione.

Nel momento in cui un collega risponde alla richiesta, gli altri non saranno pi� disturbati.

Il tutto con un notevole risparmio di tempo e di energie.

Inoltre con Collega � possibile trovare un avvocato che gi� si trova nell'ufficio giudiziario prescelto e parlare immediatamente con lui. L'applicazione pu� risultare utile anche in situazioni di emergenza come nel caso in cui si rimanesse bloccati nel traffico o nel caso in cui il protrarsi di precedenti udienze ci dovessero impedire di raggiungere un'altra aula di udienza.

La buona notizia � che l'app Collega � gratuita per tutte le ricerche e le richieste che si vogliono fare. Si paga solamente l'avvocato a cui si � proposta la collaborazione, stabilendo in precedenza (e direttamente con lui) l'eventuale compenso.


Tutte le notizie