Data: 02/12/2016 15:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Il decreto legge numero 69/2013, all'articolo 73, ha previsto la possibilit� per i laureati in giurisprudenza pi� meritevoli di accedere a degli stage di formazione teorico-pratica presso gli uffici giudiziari.

L'esperienza ha una durata di 18 mesi, non pu� essere ripetuta e ha ad oggetto l'assistenza ai magistrati di corti d'appello, tribunali, uffici requirenti, tribunali di sorveglianza, tribunali per i minorenni, uffici della giustizia amministrativa.

I requisiti per accedervi sono il possesso di una laurea in giurisprudenza conseguita all'esito di un percorso di studi di durata almeno quadriennale, una media di almeno 27/30 negli esami di diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo o un punteggio di laurea di almeno 105/110. I tirocinanti, poi, non devono aver compiuto i trenta anni di et� e devono essere in possesso dei requisiti di onorabilit� (non devono cio� aver riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non devono essere stati sottoposti a misure di prevenzione o sicurezza).

In generale si prevede che il tirocinio giudiziario, oltre a non comportare la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo, non d� diritto a compensi, n� a trattamenti previdenziali o assicurativi da parte della PA.

Tuttavia, in presenza di determinati requisiti stabiliti annualmente dal Ministero della giustizia viene attribuita una borsa di studio in misura non superiore a 400 euro mensili.

Proprio tale aspetto sta facendo sorgere diversi dubbi e perplessit� tra i tirocinanti.

Basti pensare che per l'anno 2015 il decreto definitivo relativo alla determinazione annuale delle risorse destinate all'attribuzione di borse di studio e per la definizione dei requisiti per la presentazione delle relative domande � stato emanato il 15 ottobre 2015 e che l'elenco degli aventi diritto alle borse per il secondo semestre � stato pubblicato il 21 luglio 2016, mentre quello relativo al primo semestre nell'aprile precedente.

Quest'anno, invece, ancora tutto tace e siamo in ulteriore ritardo rispetto a quello notevole gi� maturato lo scorso anno. Se le tempistiche sono queste, insomma, i tirocinanti del 2016 devono mettersi l'anima in pace: c'� ancora da attendere un bel po'.

Sempre in materia di tirocini si segnala, per�, una bella novit� che dovrebbe riguardare il periodo di perfezionamento di un anno nell'ambito dell'ufficio del processo, riservato ai tirocinanti ai sensi dell'articolo 37, comma 11, del decreto legge numero 98/2011 dal d.m. 20 ottobre 2015.

Oggi, infatti, nelle more dell'approvazione della Legge di bilancio per il 2017, � stata paventata la proroga (inserita nel testo approvato alla Camera) del periodo di tirocinio, per una durata non superiore a dodici mesi, concessa su richiesta degli interessati e con mantenimento del diritto alla borsa di studio.

Per tale proroga occorre, tuttavia, attendere l'approvazione definitiva. 


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