Data: 04/12/2016 12:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Un'ipotesi molto frequente di incidente stradale � quella che si verifica quando una ruota dell'auto finisce all'interno di una buca presente sul manto stradale.

Se il risarcimento dei danni che si subiscono in conseguenza pu� sembrare scontato, in realt� non lo � affatto.

L'articolo 2051 c.c.

L'articolo 2051 c.c. stabilisce che il custode di una cosa � tenuto a risarcire il danno che la stessa cagiona, indipendentemente da colpa o mala fede.

Si parla, a tal proposito, di responsabilit� oggettiva, dalla quale si � esonerati solo laddove si riesca a provare il caso fortuito.

Nonostante sulla base di tale norma si possa astrattamente pensare di stare tranquilli e di avere diritto al risarcimento, in realt� non � affatto cos�. Anzi: spesso � proprio in merito alla responsabilit� del custode che si finisce per dover instaurare un contenzioso giudiziale.

Prova dell'incidente

Per poter stare tranquilli sul fatto che i propri diritti verranno garantiti, quando si rimane coinvolti in un sinistro a causa della presenza di una buca sul manto stradale, la prima cosa da fare � quella di chiamare le autorit� e far s� che intervengano immediatamente.

Il loro verbale, infatti, rappresenta un sostegno fondamentale alle pretese che si andranno ad avanzare dinanzi al custode della strada.

Limitarsi a scattare delle foto con il proprio cellulare, invece, potrebbe talvolta risultare insufficiente.

In ogni caso, poi, (e soprattutto se le autorit� tardano ad arrivare) occorre verificare se sul luogo dell'incidente ci sono dei testimoni che saranno in grado di raccontare la dinamica dei fatti e, in caso, farsi lasciare tutti i contatti e le generalit� da utilizzare qualora si renda necessario il loro contributo.

Le dichiarazioni del danneggiato, infatti, da sole non bastano.

Il danno

Una volta raccolti tutti gli elementi necessari a dimostrare la prova della dinamica del sinistro, occorre dare dimostrazione anche dell'ammontare del danno subito.

A tal fine, per quanto riguarda il danno materiale, � necessario recarsi da un carrozziere che rediger� un preventivo da produrre al custode della strada e attendere, ove possibile, che la sua assicurazione visioni il mezzo prima di ripararlo.

Per quanto riguarda le eventuali lesioni personali, invece, occorrer� tenere da parte tutta la documentazione medica che le attesti, a partire dal fondamentale certificato del pronto soccorso e, magari, farsi fare una perizia medico-legale da un proprio medico di fiducia, al fine di avere materiale di cui poter discutere con la Compagnia che gestir� il sinistro.

Richiesta di risarcimento

Con tutto tale materiale, la richiesta di risarcimento inoltrata all'ente proprietario o gestore della strada ha delle buone probabilit� di essere accolta. Ma non sempre � cos�.

In alcuni casi, infatti, pu� entrare in gioco il caso fortuito necessario a esonerare da responsabilit� il custode.

Si pensi, ad esempio, al comportamento tenuto durante la guida, come l'eccesso di velocit�.

O la consapevolezza di percorrere una strada evidentemente dissestata.

In ogni caso, la prova della sussistenza di un fattore esterno a interrompere il collegamento causale tra la cosa oggetto di custodia e il danno deve ormai ritenersi pacificamente gravante sul custode.

Ci� anche se in alcuni casi la giurisprudenza non ha omesso di sottolineare che la possibilit� di percepire o prevedere il pericolo con l'ordinaria diligenza � un comportamento idoneo a esonerare il custode da responsabilit� (leggi ad esempio "Insidie stradali: Cassazione, niente risarcimento se la buca si trova sulla strada di casa").


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