Data: 15/12/2016 20:20:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Ai nastri di partenza la cannabis di Stato che da gennaio sar� venduta nelle farmacie italiane delle strutture sanitarie e in quelle autorizzate alla distribuzione. Lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, infatti, secondo quanto riporta Repubblica, attende solo la firma delle ultime carte per far partire le prenotazioni da parte delle regioni o delle farmacie ospedaliere, e venti chili di fiori di cannabis sarebbero gi� pronti per far fronte alle prime richieste. Tuttavia, l'attivit� di produzione dovr� proseguire a ritmo elevato giacch� il fabbisogno delle regioni italiane si attesta su circa 100 chili all'anno.

Intanto, da gennaio, i primi fiori di Stato arriveranno nelle farmacie, sostituendo cos� la cannabis acquistata all'estero, prevalentemente in Olanda.

La cannabis non sar� utilizzata per sintetizzare farmaci ma consumata "al naturale", dietro prescrizione del medico specialista che, se ritiene che tra i propri pazienti vi sia chi abbia bisogno di tale antidolorifico, prepara un piano terapeutico nel quale indica le quantit� da assumere ogni giorno e invia il paziente a ritirare la sostanza.

Nei mesi scorsi, il ministero ha preparato anche il "bugiardino" della marijuana, spiegando che la stessa pu� essere utile quale analgesico per patologie che comportano spasticit�, come la sclerosi multipla o lesioni al midollo, nei dolori cronici soprattutto di natura neurologica; la nausea da chemio o radioterapia; per stimolare l'appetito di chi soffre di anoressia nervosa; ecc.

La posologia � di due tipi: preparare un decotto, bollendo le inflorescenze, o usare un vaporizzatore, inalando i principi attivi senza che la sostanza venga bruciata.


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