Data: 16/12/2016 14:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Come ogni anno, tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare la propria casa o di migliorarne l'efficienza energetica o la tenuta sismica hanno ricevuto delle interessanti notizie dalla Legge di Stabilit�.

Vediamo, quindi, quali sono i bonus dei quali si potr� beneficiare in proposito nel corso del prossimo anno, grazie alla recente approvazione del testo dedicato al 2017.

Mobili e grandi elettrodomestici

Prima, per�, partiamo da una brutta notizia, relativa al bonus mobili che nel 2016 ha aiutato le giovani coppie a mettere su casa: tale incentivo finisce qui, dato che per il prossimo anno non � stato prorogato.

Per quanto riguarda, invece, i mobili e i grandi elettrodomestici, il bonus resta, ma con un'importante limitazione: ne potranno beneficiare sino al 31 dicembre 2017 solo coloro che provino, mediante Dia, Scia, Cil, Cila o autocertificazione a seconda dei casi, di aver iniziato a partire dal 1� gennaio 2016 degli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di poter quindi beneficiare della relativa detrazione del 50% sino a 96mila euro (anch'essa prorogata).

A questa condizione, i mobili e gli elettrodomestici destinati ad arredare l'immobile oggetto di ristrutturazione potranno essere acquistati in maniera agevolata con un limite massimo che, anche per il 2017, � pari a 10mila euro. La detrazione continuer� ad essere ripartita in dieci anni, mentre per l'acquisto � sufficiente il pagamento con bancomat, carta di credito o bonifico normale. Si prescinde, infatti, dalla necessit� prevista per l'anno che sta terminando di pagare mediante bonifico "parlante".

Interventi di recupero edilizio

Si � detto che il godimento del bonus arredi ed elettrodomestici � subordinato all'avvio, dal 1� gennaio 2016, di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Con riferimento a questi ultimi � quindi opportuno precisare che non � ancora chiaro se per essi si debba intendere solo le manutenzioni straordinarie e ordinarie, i restauri, le ristrutturazioni edilizie e i risanamenti conservativi o se in tale definizione vadano ricompresi anche i ripristini di immobili danneggiati da eventi calamitosi, le ricostruzioni, gli acquisti di immobili parte di fabbricati che delle imprese di costruzione o ristrutturazione abbiano completamente ristrutturato.

Ci� che � certo � che per tali lavori il pagamento va fatto, anche in parte, sino al 31 dicembre 2017 con bonifico "parlante".

� importante tenere in considerazione che se i lavori presupposti hanno riguardato un condominio, il bonus mobili ed elettrodomestici potr� essere utilizzato solo per gli acquisti destinati alle parti comuni.

Ecobonus

Anche per il 2017 resta l'Ecobonus, ovverosia una detrazione fiscale Irpef/Ires del 65% sulle spese sostenute per affrontare determinati lavori volti a migliorare l'efficienza energetica di edifici gi� esistenti e dotati di impianto di riscaldamento. L'ammontare massimo del bonus varia a seconda del lavoro eseguito ed arriva sino a 100mila euro in caso di riqualificazione globale.

Per quanto riguarda, pi� nello specifico, la riqualificazione energetica di parti comuni di edifici condominiali o comunque di parti che interessano tutte le unit� immobiliari costituite in un medesimo condominio, la detrazione � prorogata addirittura sino al 31 dicembre 2021 e aumenta al 70% o al 75% se, rispettivamente, i predetti interventi interessano l'involucro dell'edificio o sono volti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva conseguendo determinati standard.

Misure antisismiche

Dal 1� gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 potranno poi essere effettuati degli interventi volti all'adozione di misure anti-sismiche beneficiando di una detrazione del 50% per massimo 96mila euro.

Il bonus riguarda non solo le zone sismiche 1 e 2, ovverosia ad alta pericolosit�, ma anche le zone sismiche 3, in cui i terremoti intensi non sono esclusi ma rari.

Se, poi, dagli interventi l'immobile passa ad una classe di rischio inferiore la detrazione arriva al 70%, se invece passa addirittura a due classi di rischio inferiori la detrazione � dell'80%.

Le predette percentuali sono aumentate, rispettivamente, al 75% e all'85% nel caso in cui gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche riguardino parti comuni di edifici condominiali.

Tuttavia per questo bonus manca un aspetto fondamentale: il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti contenente le linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e per l'attestazione dell'efficacia degli interventi. Esso dovrebbe essere adottato, sentito il Consigli Superiore dei lavori pubblici, entro il 28 febbraio 2017.

In ogni caso, si segnala sin da ora che � esclusa la possibilit� di cumulare le detrazioni per misure antisismiche con agevolazioni che hanno le stesse finalit� e che sono previste, con norme speciali, per le aree colpite da terremoti.


Tutte le notizie