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Data: 08/09/2022 11:00:00 - Autore: Daniele Paolanti![]()
Fuochi d'artificio: cosa sono[Torna su]
In occasione di sagre, feste di quartiere e patronali, così come durante le festività natalizie e il Capodanno, la vendita e le dimostrazioni di fuochi d'artificio e giochi pirici sono sempre ricorrenti. Trattandosi di prodotti comunque pericolosi o, meglio, da maneggiare ed utilizzare con cura, il legislatore è ovviamente intervenuto finanche in detto argomento, definendo l'applicabilità di talune norme e puntualizzando determinati aspetti pertinenti non solo la vendita ma anche la produzione ed il consumo di prodotti pirici. Vediamo, dunque, cosa si intende per fuochi d'artificio, la disciplina e quali requisiti deve possedere un gioco pirico per poter essere considerato legale e disponibile in commercio. La normativa sui fuochi d'artificioLa normativa di riferimento rimane comunque il D.lgs. 29 luglio 2015, n. 123 di "Attuazione della direttiva 2013/29/UE concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di articoli pirotecnici" che definisce articolo pirotecnico "qualsiasi articolo contenente sostanze esplosive o una miscela esplosiva di sostanze destinate a produrre un effetto calorifico, luminoso, sonoro, gassoso o fumogeno o una combinazione di tali effetti grazie a reazioni chimiche esotermiche automantenute". Secondo la normativa, inoltre, è fuoco d'artificio "un articolo pirotecnico destinato a fini di svago". Fuochi d'artificio: come sono classificati[Torna su]
Nel predetto decreto (art. 3 comma 2) è contenuta una dettagliata classificazione dei prodotti sopraindicati classificati in: fuochi d'artificio, articoli pirotecnici teatrali e altri articoli pirotecnici. Nel dettaglio: Fuochi d'artificio- categoria FI: fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale estremamente basso e un livello di rumorosità trascurabile e che sono destinati ad essere utilizzati in spazi confinati, compresi i fuochi d'artificio destinati ad essere usati all'interno di edifici d'abitazione; - categoria F2: fuochi d'artificio che presentano un basso rischio potenziale e un basso livello di rumorosità e che sono destinati a essere usati al di fuori di edifici in spazi confinati; - categoria F3: fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale medio e che sono destinati ad essere usati al di fuori di edifici in grandi spazi aperti e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana; - categoria F4: fuochi d'artificio che presentano un rischio potenziale elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche, comunemente noti quali "fuochi d'artificio professionali", e il cui livello di rumorosità non è nocivo per la salute umana; Articoli pirotecnici teatrali- categoria TI : articoli pirotecnici per uso scenico che presentano un rischio potenziale ridotto; - categoria T2: articoli pirotecnici per uso scenico che sono destinati esclusivamente all'uso da parte di persone con conoscenze specialistiche; Altri articoli pirotecnici- categoria PI: articoli pirotecnici, diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali, che presentano un rischio potenziale ridotto; fra essi i sistemi per airbag e di pretensionamento delle cinture di sicurezza; - categoria P2: articoli pirotecnici, diversi dai fuochi d'artificio e dagli articoli pirotecnici teatrali, che sono destinati alla manipolazione o all'uso esclusivamente da parte di persone con conoscenze specialistiche. Fuochi d'artificio: i requisiti per essere a norma[Torna su]
Ricorda la Polizia di Stato in un comunicato di particolare pregio (quanto a chiarezza e precisione) che i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un'etichetta dalla quale si deve poter apprendere il numero di protocollo e la data del provvedimento del Ministero dell'Interno (per quelli non provvisti della marcatura CE) che ne autorizza il commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice, il Paese di produzione e l'importatore, la categoria, le principali caratteristiche costruttive (comprensive di dettagli quali peso netto della massa attiva del prodotto esplodente) e una descrizione chiara e completa delle modalità d'uso (dovrà, in relazione a quest'ultimo aspetto, considerarsi specifico onere del consumatore prestare particolare cura nell'osservanza di dette norme). I fuochi privi di etichettaPer quel che riguarda prodotti che siano privi di un'etichetta regolamentare è da ritenersi che ci si trovi in presenza di fuochi proibiti, non essendo garantita né la loro provenienza né le caratteristiche costruttive e di funzionamento. Fuochi d'artificio vietati ai minori[Torna su]
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 123/2015, inoltre, i fuochi d'artificio o comunque i giochi pirici di cui sopra non possono essere ceduti a persone che non siano in possesso di determinati requisiti. Nello specifico, recita la norma, "gli articoli pirotecnici non sono messi a disposizione sul mercato per le persone al di sotto dei seguenti limiti di età: a) fuochi d'artificio - di categoria FI a privati che non abbiano compiuto il quattordicesimo anno; - di categoria F2 a privati che non siano maggiorenni e che non esibiscano un documento di identità in corso di validità; - di categoria F3 a privati che non siano maggiorenni e che non siano muniti di nulla osta rilasciato dal questore ovvero di una licenza di porto d'armi; b) articoli pirotecnici teatrali di categoria TI e altri articoli pirotecnici di categoria PI a privati che non siano maggiorenni e che non esibiscano un documento di identità in corso di validità". Fuochi d'artificio da maneggiare con cura[Torna su]
Far brillare una miccetta o un qualunque altro tipo di genere pirico può essere divertente, folcloristico, ma non dimentichiamo come da un'attività apparentemente innocente possano scaturirne talvolta delle disgrazie, a causa dell'incuria nell'utilizzo dei summenzionati prodotti o ancora a causa dell'illegalità degli stessi. Dovrebbe dunque essere premura di ogni consumatore (regola di esperienza e di diligenza ancor prima che giuridica) prestare particolare attenzione dapprima al fornitore, sincerandosi che lo stesso sia autorizzato e verificare che il prodotto che si intende acquistare presenti determinati requisiti. Sono operazioni semplici, elementari, ma che dobbiamo osservare pedissequamente se non vogliamo che a farci la festa siano i fuochi illegali (come recitava un famoso messaggio promozionale di qualche anno fa). |
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