Data: 22/12/2016 15:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - Dichiarazione �inaccettabile e che compromette la libert� di voto dei cittadini� a proposito della possibilit� di evitare il referendum sul Jobs Act grazie allo scioglimento delle Camere e alla convocazione delle elezioni politiche e ancora �affermazioni gravissime� dello stesso Poletti sui giovani italiani costretti a cercare lavoro all'estero. Queste le motivazioni alla base della mozione di sfiducia contro il ministro del lavoro Giuliano Poletti, depositata in Senato e firmata dai senatori di Sinistra italiana, del M5S, della Lega e di alcuni senatori del Gruppo misto. Cos� si legge in un comunicato dell'ufficio stampa di Sinistra italiana al Senato. �Il Ministro � spiega la mozione - ha nelle ultime settimane dato riprova di un comportamento totalmente inadeguato al suo ruolo, esprimendosi in pi� di un'occasione con un linguaggio discutibile e opinioni del tutto inaccettabili�. Non sono proprio andate gi� le dichiarazioni sul referendum �che compromette la libert� di voto dei cittadini� fatta dal ministro nel giorno della fiducia al governo Gentiloni in Senato, quando aveva parlato di un inevitabile rinvio del referendum sul Jobs act sulla cui ammissibilit� la Consulta � prossima a esprimersi a gennaio, in caso di elezioni anticipate e conseguente scioglimento delle Camere. E non solo. C'� anche quella frase fuori luogo pronunciata sui giovani che se ne vanno a lavorare all'estero, in certi casi un bene, per il ministro, �toglierseli dai piedi�. Il capogruppo di Sinistra italiana Arturo Scotto afferma �Non abbiamo i numeri a sufficienza per presentare un nostro testo autonomo. In ogni caso, prima se ne va Poletti, meglio ��. La risposta del ministro, come riportato da La Stampa, non tarda ad arrivare ��Non ho mai pensato che sia un bene per l'Italia il fatto che ci siano giovani che se ne vanno � spiega - volevo solo sottolineare che qui ci sono dei giovani bravi, che ci sono giovani competenti, impegnati e che a questi giovani bisogna dare questo riconoscimento. I giovani che vanno all'estero sono una risorsa importante. A tutti dobbiamo dare l'opportunit� di realizzare il loro futuro nel nostro Paese oppure laddove li portano i loro percorsi professionali e personali. Questo � il mio pensiero e mi spiace di non averlo presentato nella maniera giusta�. Intanto lo sdegno � bipartisan: per la Lega, anche Matteo Salvini ieri ha chiesto le dimissioni del ministro �Le affermazioni di Poletti sui cervelli in fuga sono una vergogna� ha evidenziato. E per i pentastellati nel suo blog Beppe Grillo sotto il titolo �IosfiducioPoletti� scrive: �Chi sta con i giovani voti la sua sfiducia. Se c'� uno che non soffriremmo ad avere tra i piedi � lui�. Toccher� al ministro Poletti, il prossimo 10 gennaio riferire in aula al Senato sulle sue affermazioni. L'informativa sar� il primo punto all'ordine del giorno.


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