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Data: 02/01/2017 06:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli di Valeria Zeppilli – I pazienti che non disdicono le visite mediche prenotate presso le ASL saranno multati, o meglio si vedranno addebitati i costi del ticket più le spese postali necessarie per recuperare le somme (pari ad 11,45 euro per ogni raccomandata). Questo è il provvedimento preso recentemente dall'azienda sanitaria locale di Ferrara, sulla scia di quanto già fatto da altre ASL (come ad esempio quella di Brindisi) e incoraggiando simili scelte in altre zone della penisola. Alla base della decisione, come dichiarato anche dalla ASL in questione e dalla Regione competente, ci sono le lunghissime liste d'attesa, le cui conseguenze negative sono aggravate dalle numerose visite saltate: una volta risolto quest'ultimo problema, infatti, i tempi della sanità si potrebbero ridurre di settimane se non di mesi. Basti pensare che a Ferrara, da quando è stato preso il provvedimento ad oggi, sono stati disertati quasi 30mila appuntamenti, soprattutto relativi ad analisi di laboratorio. A ciò si aggiunge che, durante le visite saltate, si verifica un notevole dispendio di personale che rimane inattivo. Ma a quanto ammonta la "multa"? Restando a Ferrara, agli 11,54 euro per la raccomandata si aggiunge un importo pari al costo del ticket previsto per la prestazione con riferimento alla fascia di reddito più bassa, che, in ogni caso, non supera i 36,15 euro. Le richieste di pagamento inizieranno ad arrivare a partire da gennaio e lasceranno di certo sconcertati molti pazienti. Per questi è tuttavia prevista la possibilità di presentare, entro trenta giorni, degli scritti difensivi con i quali giustificare la propria assenza, documentando quanto si asserisce. Nel modulo prestampato sono inserite diverse possibili ragioni idonee a motivare la mancata presenza all'appuntamento, tra le quali segnare con una croce quella eventualmente verificatasi, come ad esempio lutto, ricovero, incidente stradale e così via. |
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