Data: 03/01/2017 12:30:00 - Autore: Valeria Zeppilli

Cos'� il contributo volontario modulare

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Il contributo volontario modulare, nell'ambito della previdenza forense, � quel contributo (deducibile ai fini Irpef) che gli avvocati e i praticanti abilitati al patrocinio iscritti a Cassa Forense possono decidere di pagare anno per anno al fine di finanziare in maniera maggiore la quota di pensione modulare.

Pi� precisamente si tratta di un aumento del contributo modulare obbligatorio dell'1% del reddito professionale netto, attraverso il quale la relativa percentuale pu� arrivare sino al 9%.

L'opzione va effettuata all'atto della compilazione e dell'invio del modello 5.

Rettifica della percentuale

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L'avvocato che opta per il pagamento del contributo volontario modulare, pu� scegliere liberamente e anche in misura diversa di anno in anno la percentuale che intende pagare a tale titolo.

La misura dell'aliquota, come detto, varia dall'1% al 9% ed � calcolata sul reddito professionale netto dichiarato ai fini IRPEF entro il tetto pensionabile.

La percentuale indicata nella comunicazione obbligatoria, poi, non � nemmeno vincolante per l'avvocato, il quale pu� pagare il contributo volontario modulare anche in misura maggiore o minore rispetto ad essa. A tal fine, tuttavia, � necessario procedere a una formale rettifica dell'opzione manifestata, producendo un secondo MAV a correzione del precedente.

Pagamento

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Il contributo in commento va pagato entro il 31 dicembre dell'anno della dichiarazione con il quale � stata esercitata la relativa opzione.

Il mancato pagamento alla scadenza, tuttavia, equivale a semplice rinuncia all'opzione con la conseguenza che esso non comporta in capo all'avvocato alcun effetto pregiudizievole n� l'irrogazione di sanzioni.

Il pagamento di somme a titolo di contribuzione modulare volontaria successivamente alla scadenza, invece, comporta la restituzione delle stesse, a meno che non debbano essere trattenute come copertura di contributi obbligatori da corrispondere.

Rettifica del reddito

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Nel caso in cui entro il 31 dicembre dell'anno di scadenza dell'invio del modello 5 intervenga una rettifica del reddito del professionista, questa produce effetto anche ai fini del calcolo del contributo modulare dovuto.

Anche in questo caso, l'integrazione di quest'ultimo va fatta entro e non oltre la fine dell'anno.

Pensione modulare

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Il contributo volontario modulare, insieme a quello obbligatorio dell'1%, � volto a finanziare una quota ulteriore di pensione, che si aggiunge al trattamento base, decorre unitamente allo stesso ed � definita, appunto, "modulare".

Tale quota � calcolata secondo principi di tipo contributivo, al fine di garantire la piena corrispondenza della rendita pensionistica con il risparmio previdenziale individuale rivalutato, ed � volta a migliorare il livello di adeguatezza della pensione del professionista con dei versamenti che, in quanto flessibili e variabili annualmente, possono rispondere nella maniera migliore possibile alle esigenze del singolo.

Pensionamento anticipato o premorienza

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Si segnala che in caso di pensionamento anticipato o premorienza con diritto alla pensione indiretta la pensione modulare, al contrario della pensione di base, non � soggetta a riduzione.

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