Data: 13/01/2017 06:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Da quasi un anno, chi getta i mozziconi di sigaretta per terra può trovarsi costretto a pagare fino a 300 euro di sanzione.

La legge numero 221/2015, entrata in vigore a inizio 2016, è infatti intervenuta sul Testo Unico sull'ambiente di cui al decreto legislativo numero 152/2006 introducendo sanzioni decisamente severe per chi non rispetta il divieto di abbandonare le cicche.

Le norme

Le norme di riferimento, più nel dettaglio, sono rappresentate dagli articoli 232-bis e 255 del Testo Unico.

La prima, rubricata "Rifiuti di prodotti da fumo", recita così:

"I comuni provvedono a installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi dei prodotti da fumo.

Al fine di sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l'ambiente derivanti dall'abbandono dei mozziconi dei prodotti da fumo, i produttori, in collaborazione con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attuano campagne di informazione.

E' vietato l'abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi".

L'articolo 255, invece, pone le sanzioni e, dopo aver stabilito che chi viola il divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da trenta a centocinquanta euro, sancisce che se l'abbandono riguarda i prodotti da fumo la sanzione amministrativa è aumentata sino al doppio.

Ordinanze anti-mozziconi

Così, nei Comuni italiani si stanno moltiplicando le ordinanze anti-mozziconi, talvolta corredate di sanzioni per i trasgressori anche più elevate rispetto a quelle previste dal TU.

Si pensi, ad esempio, al Comune di Sant'Anna Arresi, in Sardegna, dove chi getta a terra cicche, pacchetti di sigarette o chewing gum può subire delle sanzioni che vanno da 25 a 500 euro.

E se mancano i posacenere?

Un'ordinanza che punisce tutti coloro che gettano mozziconi di sigarette sul territorio comunale è stata varata, tra gli altri Comuni, anche a Biella.

Qui però le polemiche non sono tardate arrivate e non è mancato chi ha promesso un imminente ricorso contro le multe comminate ai fumatori maleducati.

Secondo la lettura che i contestatori intendono dare al Testo Unico sull'ambiente, infatti, in mancanza di posa ceneri le sanzioni non sarebbero valide.

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