di Redazione - C'� tempo fino al 31 marzo per esercitare l'opzione per l'invio telematico delle fatture (emesse e ricevute) all'Agenzia delle Entrate. A ricordarlo � la stessa amministrazione, chiarendo che i termini per la trasmissione saranno identici sia per chi aderir� all'opzione sia per chi non lo far�: gli stessi infatti verranno adeguati e allineati a quelli fissati dal recente d.l. n. 193/2016. Ma non solo. Con la circolare n. 1/E emanata oggi (qui sotto allegata), l'Agenzia fornisce i primi chiarimenti sui dati che vanno riportati nelle comunicazioni e sulle modalit� di compilazione, precisando altres� quali contribuenti sono tenuti all'adempimento obbligatorio.

Oltre ai dati di cliente e fornitore, al numero e data della fattura, specificano, infatti le Entrate, nella comunicazione vanno inseriti anche il valore dell'Iva, ovvero, per le operazioni esenti l'inserimento di una causale da N1 a N7 (in base alla tipologia di esenzione) che permetter� di codificare la natura dell'operazione.