Data: 09/02/2017 19:30:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Rivoluzione in materia di visite fiscali in arrivo. Quanto contenuto nel testo unico del pubblico impiego che arriver� in questi giorni sul tavolo del consiglio dei ministri, in attuazione della riforma Madia, � stato anticipato oggi dal presidente dell'Inps, Tito Boeri.

Nello specifico, l'ipotesi allo studio, oltre alla stretta sui licenziamenti e alle regole d'oro cui dovranno attenersi i dipendenti pubblici per evitarli (leggi: "Licenziamento: i 10 motivi per cui scatta"), � quella di affidare i controlli fiscali all'Inps (e non pi� alle Asl) e armonizzare le fasce di reperibilit� per malattia

Attualmente, infatti, si prevedono 4 ore per i dipendenti privati e 7 per i dipendenti pubblici. Con la riforma, invece, saranno estese ed uguali per tutti a 7 ore giornaliere, anche perch� "non ha senso che ci siano differenze tra pubblico e privato".

"L'armonizzazione e l'estensione � spiega Boeri - servono a svolgere i controlli in modo efficiente, a ridurre le spese e a gestire al meglio i nostri medici. 

Ovviamente, l'istituto, conclude il presidente, "� pronto ad assumersi queste nuove responsabilit� � ma per farlo - occorrono delle risorse aggiuntive". Inoltre, "sarebbe molto importante se potessimo anche organizzare meglio, ottimizzare il tempo dei medici". 

Per approfondimenti, leggi "Visite fiscali: cambia tutto


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