Data: 16/02/2017 17:50:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Nel nostro ordinamento, i pensionati di inabilit� che hanno bisogno di assistenza continuativa, in quanto impossibilitati a deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore o non in grado di compiere gli atti della vita quotidiana, possono chiedere e ottenere un assegno per l'assistenza personale e continuativa. L'importo di tale assegno, che � previsto dalla legge numero 222/1984, � aggiornato periodicamente, al fine di renderlo coerente con il costo della vita. Per il 2017 l'ammontare corrisposto ai titolari di tale beneficio � stato quindi fissato in euro 533,22 mensili.

� a questo punto opportuno fare alcune precisazioni in materia.

L'assegno di assistenza personale e continuativa, come accennato, viene concesso dietro domanda presentata dall'interessato all'Inps, dopo averla corredata di tutta la documentazione idonea a comprovare il possesso dei requisiti necessari per il suo accoglimento.

Sicuramente non � possibile beneficiarne, per�, in caso di ricovero in istituti di cura, n� in caso di assistenza a carico delle Pubbliche Amministrazioni. Esso, inoltre, non pu� essere cumulato con l'assegno erogato dall'Inail a titolo di assistenza personale n� con l'assegno ordinario di invalidit� n�, infine, con prestazioni di non autosufficienza analoghe concesse dallo Stato.

Se sussistono i requisiti per la concessione dell'assegno di assistenza personale e continuativa, la prestazione inizia ad essere erogata a partire dal mese successivo a quello in cui la domanda � stata presentata (o integrata a seguito di sopravvenienza dei requisiti successivamente raggiunti).


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