Data: 31/12/2022 09:00:00 - Autore: Daniele Paolanti

Libretti postali: risparmio sicuro

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Risparmio e sicurezza sono temi particolarmente cari agli italiani, sempre alla ricerca di soluzioni pratiche che consentano di tenere al sicuro il proprio denaro. Tra le opzioni che il mercato offre ci sono i libretti postali che vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e che sono garantiti dallo Stato italiano.

Di libretti ne esistono di diverse tipologie e Poste Italiane si premura soprattutto di offrire una scelta sufficiente a consentire agli utenti/clienti di poter accedere ad un prodotto funzionale e adatto ad ogni necessità. Vediamo quali sono le caratteristiche comuni dei libretti postali e analizziamo le varie forme, comprese quelle più evolute di questo strumento di risparmio.

Libretti postali: caratteristiche

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I libretti postali sono un prodotto che le Poste italiane collocano sul mercato dal lontano 1875. Oggi esistono libretti postali anche in forma dematerializzata, per rispondere alle esigenze più svariate.

Si tratta di strumenti di risparmio che possono essere aperti presso qualsiasi ufficio postale e che permettono di prelevare ed effettuare versamenti in tutti gli uffici postali.

I libretti postali non prevedono spese di apertura, chiusura e gestione, eccetto alcuni oneri di natura fiscale. Al momento della sottoscrizione, previa presentazione all'attenzione del foglio informativo, si può aprire il libretto presentando semplicemente un documento di identità ed il codice fiscale.

I libretti consentono inoltre l'utilizzo di prodotti collegati come la Carta Libretto e la sottoscrizione di buoni fruttiferi.

Libretto postale ordinario

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La forma più tradizionale di libretto postale è quello ordinario, molto diffuso tra i pensionati perché è possibile utilizzarlo per l'accredito delle pensioni Inps e Inpdap. Esso consente di prelevare e di versare denaro anche con la Carta Libretto, gratuitamente, in tutti gli uffici postali. E' possibile inoltre sottoscrivere in ufficio i Buoni postali fruttiferi dematerializzati, ricevere bonifici sul libretto associando il conto corrente a questo strumento.

Il libretto ordinario può essere intestato sia a persone giuridiche che fisiche, fino a un massimo di 4 intestatari.

Gli interessi iniziano a maturare dal primo versamento fino all'estinzione del libretto stesso, con capitalizzazione annuale, con un tasso annuo lordo dello 0,001%.

Il regime fiscale prevede una ritenuta del 26% sugli interessi e il pagamento di un'imposta di bollo di 34,20 euro per ogni persona fisica e di 100,00 euro per ogni persona giuridica.

Attenzione però, perché se il libretto è intestato a una persona fisica e la giacenza media annuale complessiva non supera i 5000 euro allora nessuna imposta è dovuta.

Libretto postale smart

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Il libretto Smart è dematerializzato, esso consente la gestione informatizzata dei risparmi sia tramite il sito delle Poste che con l'applicazione Banco Posta e la Carta Libretto presso tutti gli ATM.

Può essere ovviamente aperto online e permette sia di acquistare Buoni fruttiferi che aderire all'Offerta Supersmart, che prevede interessi più elevati sulle somme accantonate.

Il servizio comprende anche una carta associata, con cui prelevare contanti dal libretto ed effettuare versamenti (oltre al controllo del saldo ed alle operazioni di Girofondi da o verso Libretto Smart da Ufficio Postale e dagli sportelli automatici (ATM) del circuito Postamat).

Interessi, oneri fiscali e imposta di bollo sono gli stessi dei libretto ordinario dal quale però si differenzia perché il libretto smart prevede anche l'attivazione di servizi informativi utilissimi per monitorare continuamente i propri risparmi comodamente da casa in modalità online.

Libretti postali per i minori

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I libretti per i minore possono essere richiesti dai genitori (o da uno solo di essi), per la richiesta è necessario un documento di identità ed il codice fiscale di entrambi i soggetti interessati.

I libretti per i minorenni sono di tre tipi, ciascuno con peculiarità proprie:

  • "Io cresco", che è dedicato ai bambini da 0 a 12 anni;

  • "Io conosco" per i minori da 12 a 14 anni;

  • "Io capisco" per i ragazzi da 14 a 18 anni.

Il passaggio alla fascia superiore avviene automaticamente al compimento dei 12 e dei 14 anni.

Gli importi che è possibile versare e prelevare da questi libretti variano al variare della tipologia. Interessante sapere infine che al minore può essere data una certa autonomia grazie all'utilizzo della Carta IO con cui può fare prelevamenti e versamenti presso gli ATM e gli uffici postali. Ai genitori o chi per loro invece è consentito effettuare le operazioni collegando al libretto la Carta Libretto.

I libretti postali dormienti

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Giova infine ricordare per dovere di completezza, che ai sensi del D.P.R. 22 giugno 2007 n. 116, recante il "Regolamento di attuazione dell'art. 1, c. 345, della legge 23 dicembre 2005 n. 266 in materia di depositi dormienti" sono considerati dormienti "i rapporti contrattuali di cui all'articolo 2 in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del rapporto o di terzi da questo delegati, escluso l'intermediario non specificatamente delegato in forma scritta, per il periodo di tempo di 10 anni decorrenti dalla data di libera disponibilità delle somme e degli strumenti finanziari di cui all'articolo 2, comma 1". Dunque decorsi i dieci anni cui fa riferimento la norma de qua si deve ritenere che il deposito si sia estinto, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 116/2007, salvo che, entro il termine di 180 giorni dalla comunicazione effettuata da parte dell'intermediario, il titolare non effettui un'operazione o movimentazione.

Per conoscere la situazione del proprio libretto si può chiamare il numero verde di Poste Italiane 800.00.33.22


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