Data: 15/03/2017 21:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione � La retta per il paziente malato di Alzheimer, ricoverato in una Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) � a carico dello Stato e non dei familiari. Cos� ha stabilito, di recente, una sentenza del tribunale di Monza (la n. 617/2017), revocando il decreto ingiuntivo della locale Rsa finalizzato ad ottenere dalla figlia di una paziente affetta da Alzheimer il pagamento di oltre 39mila euro a saldo della retta per il ricovero. Non solo. Il giudice ha anche condannato la struttura a restituire alla donna quanto gi� in precedenza versato per le spese di ricovero della madre.

Per il giudice di Monza, nulla � dovuto per i malati di Alzheimer ricoverati: laddove necessitano oltre che di prestazioni assistenziali (come vitto, alloggio) anche di prestazioni sanitarie, la retta � a carico del Servizio Sanitario Nazionale e non dei familiari.

La decisione si uniforma del resto all'orientamento consolidato della Cassazione (cfr. tra le altre, n. 22776/2016; n. 19642/2014; SS.UU. n. 1003/1993), tale "da costituire diritto vivente", secondo il quale "quando oltre alle prestazioni socioassistenziali siano erogate prestazioni sanitarie, l'attivit� va considerata comunque di rilievo sanitario e, pertanto, di competenza del SSN", non potendo, dunque, essere fatta gravare sui pazienti n� sui loro parenti.


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