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Data: 19/03/2017 17:00:00 - Autore: Daniela Di Palma![]() Avv. Daniela Di Palma - Con sentenza depositata lo scorso 9 marzo e resa nell'ambito della causa C-398/15 (qui sotto allegata) la Corte di Giustizia Europea ha sancito che non esiste un diritto all'oblio per i dati personali contenuti nel registro delle imprese. Ad avviso della CGUE, infatti, sarebbe necessario tutelare le esigenze dei terzi ad avere informazioni puntuali su chi ha gestito le società di capitali. La stessa Corte ha chiarito che la pubblicità del registro delle imprese punta a garantire la certezza del diritto nelle relazioni tra le società e i terzi ed a tutelare gli interessi dei terzi rispetto alle società per azioni e alle società a responsabilità limitata, visto che offrono come unica garanzia il proprio patrimonio sociale. Resta tuttavia uno spiraglio. La Corte UE, infatti, se da un lato ritiene sacrificabile il diritto alla privacy relativamente ai dati personali contenuti nel registro delle imprese, dall'altro ritiene plausibile una limitazione all'accesso in specifiche circostanze. Casi particolari in cui la visibilità dei dati è ammessa a chi dimostra di avere un interesse specifico alla loro consultazione. |
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