Data: 21/03/2017 17:00:00 - Autore: Domande e Risposte

Domanda: "E' possibile fruire dei benefici della legge 104 per assistere i cugini?"

Risposta: "I permessi retribuiti riconosciuti dalla legge n. 104/1992 per i disabili o l'assistenza ai disabili, spettano alle seguenti categorie di lavoratori:

- i disabili in situazione di gravit�;

- i genitori di figli disabili in situazione di gravit�, compresi i genitori adottivi e i genitori affidatari:

- il coniuge, il convivente di fatto, il partner di un'unione civile e i parenti o gli affini entro il 2� grado di disabili in situazione di gravit�;

- i parenti e gli affini di terzo grado di disabili in condizioni di gravit� solo quando i loro genitori, il loro coniuge, il loro convivente di fatto o il loro partner di un'unione civile abbiano compiuto i sessantacinque anni di et� o siano affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

I cugini non rientrano in nessuna di tali categorie e, pertanto, i lavoratori chiamati alla loro assistenza non possono beneficiare dei permessi retribuiti previsti dalla legge 104.

Si ricorda, infatti, che nella parentela in via collaterale i gradi si computano tenendo conto delle generazioni, partendo da uno dei due parenti, salendo sino allo stipite comune (che non viene conteggiato) e riscendendo sino all'altro parente. Cos� facendo si ricava agevolmente che i cugini, nonostante vengano comunemente chiamati di primo grado quando sono i figli dei fratelli o delle sorelle dei propri genitori, sono in realt� parenti di quarto grado: 1� cugino � I, suo genitore � II, nonno comune � non si conta, zio � III, 2� cugino - IV .

Per completezza, ricordiamo anche le altre modalit� di calcolo dei gradi di parentela e dei gradi di affinit�.

Il grado di parentela in linea retta � calcolato partendo dalla persona di riferimento e giungendo sino allo stipite comune, senza considerare il capostipite (cos�, i figli e i genitori sono parenti di primo grado, i nipoti e i nonni, parenti di secondo grado, etc.).

La affinit� (che � il vincolo che lega un coniuge con i parenti dell'altro) si calcola, invece, considerando che il grado � il medesimo che lega il coniuge al suo parente. Per esempio, il suocero � un affine di primo grado perch� il coniuge � parente di primo grado del proprio genitore".

Per approfondimenti vai alla guida completa "La legge 104: i permessi retribuiti. Vademecum e testo della legge"


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