Data: 22/03/2017 19:00:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli � Il ravvedimento operoso per coloro che non presentano o presentano in ritardo l'F24 a saldo zero � stato oggetto di una recente risoluzione dell'Agenzia delle entrate, ovverosia la numero 36/E del 20 marzo qui sotto allegata, che ne ha determinato i benefici per i contribuenti.

Ritardo inferiore a 5 giorni

In particolare, il ravvedimento operoso produce effetti differenti a seconda dei giorni di ritardo entro i quali ci si ravvede.

Se infatti il ritardo con il quale � presentato l'F24 a saldo zero non supera i cinque giorni lavorativi la sanzione � pari a 1/9 di 50 euro e quindi a Euro 5,56.

Ritardo tra 5 e 90 giorni

Se il ritardo nella presentazione del modello � compreso tra 5 e 90 giorni, invece, l'importo della sanzione ammonta a Euro 11,11 (1/9 di 100 euro).

Ritardo oltre 90 giorni

Se, infine il ritardo supera i 90 giorni, le sanzioni aumentano gradualmente e sono di Euro 12,50 (1/8 di 100 euro) se l'F24 a saldo zero � presentato comunque entro un anno dall'omissione, di Euro 14,29 (1/7 di 100 euro) se il modello � presentato entro due anni e di Euro 16,68 (1/6 di 100 euro) se il ravvedimento avviene entro due anni.

Processo verbale

Resta un'ultima ipotesi da considerare: quella in cui la delega a saldo zero � presentata dopo che la violazione sia stata contestata mediante processo verbale.

In tal caso, l'importo da pagare a titolo di sanzione � di Euro 20 (1/5 di 100 euro).

F24 a saldo zero

Per completezza, si ricorda che l'F24 a saldo zero � quello che deve comunque presentare chi si avvale della compensazione introdotta nel nostro ordinamento dal decreto legislativo numero 241 del 1997, anche nel caso in cui il saldo � pari a zero in quanto i crediti sono pari o superiori ai debiti (con la precisazione che il credito eventualmente eccedente non pu� produrre un saldo negativo nell'F24, ma potr� essere semmai utilizzato in occasione dei pagamenti successivi).


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