Data: 06/04/2017 15:30:00 - Autore: Redazione

di Redazione - Automazione, piattaforme digitali, informatica ed altre innovazioni del futuro, stanno cambiando la vera natura fondamentale del lavoro; la comprensione di questi cambiamenti tecnologici, può sicuramente aiutare i responsabili di attività, gli imprenditori e i lavoratori autonomi e dipendenti, ad andare avanti, in un mercato lavorativo sempre più futuristico. 

Il mondo del lavoro è in uno stato di costante crescita: lo sviluppo dell'automazione, la robotica e l'intelligenza artificiale, sono solo alcuni esempi di una promessa offerta dalla tecnologia, quella della maggiore produttività, della maggiore efficienza, di una sempre più crescente convenienza e, soprattutto, della sicurezza (leggi in merito "Da Ross a Coin: ecco i robot che manderanno in pensione gli avvocati"). 

Ma, l'impatto della tecnologia sul lavoro e sul futuro, solleva anche questioni difficili, in relazione all'impatto che questa potrebbe avere sul numero dei posti di lavoro, sulle competenze da raggiungere ed imparare e sulla natura stessa del termine "lavoro".

Oggi, molte attività svolte nel quotidiano, sono già automatizzate: pensiamo, per esempio, ai siti di collocamento come LinkedIn e JobRapido, che stanno cambiando radicalmente uno tra gli aspetti principali della sfera lavorativa, quello della ricerca e del reclutamento dei futuri ed eventuali dipendenti; alle applicazioni di messaggistica, webinar e conferenze video che, invece, hanno già cambiato totalmente il modo d'interagire in una squadra lavorativa; o, ancora, si pensi alle piattaforme digitali come Ebay, Etsy o Wish, che hanno portato i propri servizi sul mercato globale nell'era della digitalizzazione.

In questo processo, è difficile avere delle idee convenzionali da poter mettere in pratica nel mondo del lavoro del futuro: l'intelligenza artificiale, la stampa 3D, la produzione eco-sostenibile e la robotica hanno raggiunto livelli tali, che il loro uso è pari all'efficienza delle risorse umane impiegate nel quotidiano tradizionale; per cui, la tecnologia sarà alla base di ciò che i "futurologi" hanno battezzato come 'la quarta rivoluzione industriale' e, che consentirà la propagazione, sempre più crescente, di modelli di business innovativi e fondamentali per rimodellare il nuovo mondo del lavoro e delle società, sia individuali che collettive. 

Migliorare la cultura del lavoro del futuro, inizia proprio, con il coltivare la consapevolezza e la trasparenza di ogni sfaccettatura della conoscenza e della tecnologia,tanto da inaugurare una nuova "strategia" d'impegno da parte dei dipendenti; la tecnologia offrirà una migliore comunicazione tra i lavoratori e offrirà al termine "lavoro" più significati, attraverso meccaniche di gioco, reti di comunicazione interna e/o esterna, strumenti digitalizzati che premiano le realizzazioni e gratificano. Insomma, la tecnologia, il lavoro e il futuro sono un trio vincente per la formazione di nuove forme di business. 


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