Data: 06/04/2017 19:20:00 - Autore: Valeria Zeppilli

di Valeria Zeppilli – Con comunicazione del 30 marzo 2017, il Dipartimento delle Finanze ha reso noto che i primi rimborsi IMU sono in arrivo.

Più correttamente, ci si riferisce alla procedura di riversamento, rimborso e regolazioni contabili relative ai tributi locali per la quota spettante allo Stato, prevista dalla legge di Stabilità 2014 per la sola imposta municipale propria (IMU) e successivamente estesa formalmente a tutti i tributi locali dal Decreto Legge numero 16/2014.

I primi chiarimenti operativi sono giunti dal D.M. 24 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 aprile 2016, che ha precisato che i rimborsi riguardano prioritariamente l'IMU (Imposta Municipale Unica), la maggiorazione standard della TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), nonché l'IMIS (immobiliare speciale) e l'IMI (Imposta Municipale Immobiliare), istituite rispettivamente dalle province autonome di Trento e di Bolzano.

Ed ecco quindi che, con comunicazione dello scorso 30 marzo, il dipartimento delle finanze ha annunciato la tanto attesa notizia: le somme relative ai rimborsi per i cittadini che hanno già fornito ai Comuni le coordinate bancarie attuali sono in corso di accreditamento.

I soggetti interessati sono 62.908, mentre l'importo totale dei rimborsi è pari ad euro 19.851.897,60, comprensivo degli interessi. Ovverosia poco più di 300 euro a testa.

Il dipartimento delle finanze ha quindi invitato tutti i beneficiari del rimborso a comunicare ai Comuni le coordinate bancarie attuali per poter essere successivamente inseriti nella procedura di liquidazione delle somme loro spettanti.


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