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Data: 27/06/2002 - Autore: Roberto Cataldi La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione, con sentenza n. 6735 depositata lo scorso 10 maggio, ha affermato che il ginecologo che tace ai genitori la sussistenza di gravi malformazioni del feto può essere condannato al risarcimento dei danni derivanti dalla nascita. Secondo la Suprema Corte, infatti, tale comportamento omissivo del medico impedisce di fatto alla madre di determinarsi per un'interruzione della gravidanza, evitando così far fronte alle difficoltà derivanti dalla nascita di un figlio con gravi handicap. Alla stregua di tale principio, la Cassazione ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno per mancata interruzione di gravidanza?ad una coppia di genitori che, per omessa informativa del ginecologo, avevano scoperto solo al momento della nascita le gravi malformazioni del figlio.
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