Data: 11/04/2017 22:10:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Avvocati, ingegneri e architetti scenderanno in piazza il 13 maggio a Roma per manifestare per il giusto compenso. Ad annunciarlo è l'ordine degli avvocati di Roma con una nota pubblicata sul proprio sito, comunicando che è stato istituito il comitato promotore per l'organizzazione della manifestazione che si svolgerà nella capitale il 13 maggio prossimo.

Il fine è quello di unire le voci di tutti i professionisti per chiedere al governo l'introduzione di una legge sul giusto compenso "per la qualità delle prestazioni e su altri temi importanti, quali l'equità fiscale e il diritto/dovere a una formazione qualificata di alto livello".

Tutto prende le mosse dalla pronuncia della Corte di giustizia europea (dell'8/12/2016 n. c-532/15) che ha affermato la legittimità in ambito europeo dei minimi tariffari inderogabili.

"L'abolizione dei minimi tariffari in Italia del 2006 – prosegue la nota – ha portato alla creazione di un mercato professionale falsato e non basato su una reale tutela della concorrenza, dove si gioca al minimo ribasso dei compensi". Da qui la richiesta di "ripristinare un sistema virtuoso che garantisca sia i professionisti, di cui grandi fasce hanno un reddito inferiore ai 15 mila euro lordi, sia i cittadini, che devono poter usufruire sempre di servizi di prima qualità".

Per queste ragioni gli avvocati, insieme agli architetti e agli ingegneri, scenderanno "in piazza il 13 maggio, per sostenere le proprie istanze, in un corteo che attraverserà il centro della città". Tutti i professionisti italiani, di ogni ordine e collegio, che rappresentano il 13% del Pil del Paese, conclude la nota, sono invitati ad aderire alla manifestazione.


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