Data: 11/04/2017 21:00:00 - Autore: Gabriella Lax

di Gabriella Lax - � a Savona la prima spiaggia senza fumo della Liguria. Un impianto all'avanguardia, i Bagni S.Antonio di Savona (Fornaci), ha deciso di aderire al progetto "RespiriAMO il mare" per la prima "no smoking beach". Si tratta di un progetto nato da una particolare sensibilit� per l'ambiente e le persone che si pone come obiettivo salvaguardare i non fumatori da chi fuma. Tra le categorie da salvaguardare dai pericoli del fumo passivo ci sono certamente i pi� piccoli. Niente sigarette e fumo in mezzo agli ombrelloni e nelle zone comuni, fumare sar� consentito soltanto in due zone segnalate, una a ponente e una a levante. Ma la Liguria non � la sola ad aderire a questo progetto. L'iniziativa "Smoking free", infatti, gi� da anni � promossa da diverse amministrazioni cittadine ad alta valenza turistico-balneare, Da Bibione a Cannes e Nizza. Esempi seguiti da tempo anche negli Usa ed in Gran Bretagna. Tornando al nostro Paese, il Codacons era stato chiaro, esigendo l'estensione del divieto a tutte le spiagge, come previsto dalle recenti normative in auto, in presenza di donne in stato di gravidanza e minori, e in certi casi anche all'aperto, come nelle "pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS". 

La motivazione � che, in certe condizioni, l'inquinamento generato dalle sigarette fumate sotto gli ombrelloni pu� superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto. Pi� precisamente, spiega il Codacons, � stato rilevato che �sottovento ai fumatori, alla distanza di circa 10 metri, con una velocit� media del vento di 2,7 m/sec, si generano picchi molto elevati di inquinamento (250 ng/mc), che si verificano contemporaneamente alla percezione olfattiva. Tanto � stato fatto negli ultimi anni per mettere pienamente a conoscenza dei fumatori i rischi ai quali vanno incontro con il fumo di sigaretta ma troppo poco invece � stato fatto per quanto riguarda i danni prodotti dal fumo passivo�. Le ricerche, tuttavia, �dimostrano quali catastrofici danni possono essere prodotti dal fumo passivo, e le spiagge si rivelano essere un luogo in cui i livelli superano quelli di allerta�. Da qui la richiesta per l'estensione del divieto a tutto il territorio nazionale.


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