Data: 26/04/2017 10:20:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi - Al via la sanatoria per tutte le cause pendenti tra il fisco e i contribuenti. Ma anche stretta sui pignoramenti e sulle compensazioni, split payment e spending review. Sono solo alcune delle novità della manovra, il cui decreto (d.l. n. 50/2017 qui sotto allegato) è stato firmato lunedì dal presidente della Repubblica per approdare in G.U. la sera stessa ed entrare subito in vigore.

Una manovra che, come annunciato dal premier Gentiloni nei giorni scorsi, non doveva portare aumenti di tasse, ma che di fatto, introduce più di un "balzello", a partire dalla cedolare secca sugli affitti brevi alle multe fino a 200 euro per chi è beccato senza biglietto sul bus, per non parlare dell'aumento delle accise sui tabacchi e del raddoppio delle tasse sulla fortuna.

I PUNTI DELLA MANOVRA


La sanatoria delle liti fiscali

Parte ufficialmente la "rottamazione" delle liti con il fisco. Le controversie con l'Agenzia delle Entrate potranno essere definite con il pagamento degli importi previsti nell'atto impugnato oltre agli interessi per ritardata iscrizione a ruolo, calcolati fino al 60simo giorno dalla notifica dell'atto stesso. Azzerati, invece, sanzioni e interessi di mora. Così prevede il decreto omnibus in vigore che elimina il vincolo con la rottamazione delle cartelle esattoriali, consentendo la sanatoria a prescindere dall'aver o meno aderito alla definizione agevolata.

Le domande dovranno essere presentate entro il 30 settembre, versando l'intero importo dovuto o la prima rata del 40%.

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Multe fino a 200 euro per chi è senza biglietto sul bus

La manovrina, riprendendo uno dei decreti "sospesi" della riforma Madia, si occupa anche di Tpl e in particolare della lotta all'evasione. Viene previsto che la violazione dell'obbligo di dotarsi di titolo di viaggio (e di convalidarlo) comporta una sanzione pecuniaria prevista dalla legge regionale. In assenza, la sanzione irrogata è pari a 60 volte il valore del biglietto ordinario e in ogni caso non superiore a 200 euro.

Viene sancito inoltre che per contrastare l'evasione i gestori potranno affidare le attività di accertamento delle violazioni anche ad "agenti accertatori" esterni.

Infine, le riprese con i sistemi di videosorveglianza presenti sulle banchine e a bordo dei veicoli potranno essere utilizzate come prova per l'identificazione dei trasgressori.

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Quasi 600 milioni di tagli ai ministeri

La manovrina, per trovare la quadra con Bruxelles (correzione di 3,4 miliardi) presenta il conto anche ai ministeri, tagliando budget e missioni per circa 600 milioni. La spending review colpirà ulteriormente nella manovra di fine anno con una nuova sforbiciata alle uscite dei dicasteri e rimodula il credito di imposta per le imprese che investono al Sud.

Stretta sulle compensazioni e niente aumento Iva

Confermata la stretta sulle compensazioni fiscali indebite dalla quale si attende un'entrata di circa un miliardo per l'anno in corso (che sale a quasi 2 nel 2018) e avviata la sterilizzazione temporanea delle clausole di salvaguardia, scongiurando così l'aumento dell'Iva sino al prossimo anno. A dicembre poi, con la manovra autunnale, dovrebbe confermarsi la sterilizzazione totale.

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Tassa Airbnb

La manovra introduce anche l'obbligo per gli intermediari immobiliari di operare, quali sostituti di imposta, una ritenuta del 21% sui canoni di locazione, al momento dell'accrdito anche quando la locazione è gestita attraverso portali online, come Airbnb.

Gli intermediari dovranno versare la ritenuta al fisco e procedere con l'emissione della certificazione unica per il proprietario dell'immobile.

Split payment

Confermata l'estensione dell'ambito di applicazione dello cd. slit payment, ossia del meccanismo di scissione dei pagamenti dell'IVA, a tutte le amministrazioni, enti e società controllate diretamente o indirettamente dallo stato, nonché alle società quotate.

A partire dal 1° luglio 2017, lo split payment coinvolgerà anche i professionisti (avvocati compresi), con l'estensione del meccanismo in base al quale P.A. e società quotate, nel pagare le fatture, girano l'IVA direttamente allo Stato senza farla passare nelle tasche di chi incassa il compenso.

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Accise sigarette e prelievi sui giochi

Dalla manovrina arriva anche il riordino della tassazione sui tabacchi, con un decreto ad hoc che definirà l'ammontare dell'inasprimento e soprattutto una stretta anche sui giochi. Da ottobre prossimo scatta infatti il raddoppio della tassa sulla fortuna (dal 6% al 12%) sulle vincite sopra i 500 euro (su SuperEnalotto, Gratta&Vinci, Win for life e videolottery). Sale anche (dal 6 all'8%) il prelievo sulle vincite al Lotto e passa dal 17,5 al 19% quello sulle slot.

Giro di vite sui pignoramenti

Confermato, infine, il giro di vite sui pignoramenti, con la modifica della norma ex art. 76 del d.p.r. n. 602/1973. La disposizione consente l'espropriazione immobiliare del debitore da parte della società di riscossione, salvo che non si tratti di prima casa e che il valore del bene non sia inferiore a 120mila euro.

Con la novella, che sostituisce la locuzione "del bene" con "dei beni" il tetto, dunque, potrà essere calcolato non sul singolo bene bensì sulla totalità degli immobili dei debitori. Resta comunque ferma l'intangibilità dell'abitazione principale.

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