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Data: 12/02/2023 09:00:00 - Autore: Valeria ZeppilliPermessi legge 104[Torna su] La legge numero 104/1992 dà diritto ai lavoratori di astenersi dal lavoro in ragione della disabilità di un familiare disabile bisognoso di assistenza.
La norma dedicata ai permessi è l'art. 33 della legge 104, il quale riconosce il diritto di fruire di tre giorni di permesso al mese, coperti da contribuzione figurativa ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati:
I lavoratori che hanno diritto a detti permessi hanno anche la priorità di accesso per quanto riguarda il lavoro agile o altre forme di lavoro flessibile. Permessi legge 104: ipotesi particolari[Torna su]
Il nostro ordinamento prevede poi ipotesi particolari in relazione ai permessi suddetti. Fermo restando il limite dei tre giorni per assistere lo stesso soggetto in condizione di disabilità grave, il diritto al permesso può essere riconosciuto, su richiesta, a più soggetti che ne possono beneficiare in via alternativa tra di loro. Il lavoratore inoltre può assistere più persone in condizione di disabilità grave purché i soggetti destinatari della sua assistenza siano il coniuge, una parte di un'unione civile, il convivente di fatto, un parente o un affine entro il primo grado o entro il secondo grado se i genitori o il coniuge della persona con disabilità in situazione di gravità hanno compiuto i 65 anni di età o siano anch'essi affetti da patologie invalidanti, siano deceduti o manchino del tutto. Assenza requisiti e presupposti[Torna su] Si precisa infine che se il datore o l'Inps rilevano l'assenza o il venir meno dei requisiti e dei presupposti su cui si basano i permessi suddetti il lavoratore decade dai relativi diritti. Per approfondimenti vai alla guida Legge 104: la guida completa |
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