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Data: 12/05/2017 18:00:00 - Autore: Quaretti Floriana
Cos'è il negozio misto con donazione[Torna su]
Il negozio misto con donazione (conosciuto nella letteratura giuridica con il nome di negotium mixtum cum donatione) è un particolare tipo di negozio giuridico che incorpora sia i caratteri del classico negozio a titolo oneroso, sia quelli di una donazione. E' il caso tipico della vendita il cui prezzo viene determinato in una somma irrisoria. Vediamo nel dettaglio, che cos'è il negozio misto con donazione e che cosa accade dopo la morte del donante. In cosa consiste il negozio misto con donazione[Torna su]
Come già in parte anticipato, il negozio misto con donazione è una sorta di transazione ibrida che si pone a metà tra la vendita e la donazione vera e propria. In buona sostanza, questo tipo particolare di negozio giuridico sussiste quando un soggetto vendere un bene ad un prezzo molto inferiore a quello di mercato, con il deliberato intento di determinare un arricchimento dell'altra parte che assume così la veste di un donatario. Attenzione però: il negotium mixtum cum donatione negozio misto con donazione è definibile come tale se e solo se il prezzo di vendita è veramente irrisorio se paragonato al reale valore del bene, quasi un importo simbolico di vendita. La vendita di un bene (ad esempio immobiliare) scontato del 20% o 30%, o persino di più, non è negozio misto con donazione. Parte della dottrina ritiene ad esempio che il negotium mixtum cum donatione si verifica solo se l'importo corrisposto al donatario è inferiore del 40% del valore complessivo del bene. Nella pratica si ricorre al negozio misto con donazione nei passaggi di proprietà di immobili, a figli o parenti stretti. Il carattere ibrido tra vendita e donazione rende questo tipo di negozio giuridico piuttosto controverso a livello giuridico con non pochi nodi da districare. Si ritiene però che vi si possa ravvisare una forma di donazione indiretta, che dovrà quindi essere inclusa nell'asse ereditario a morte avvenuta del donatore. Negozio misto con donazione e implicazioni legali nella successione[Torna su]
In caso di successione ereditaria ogni bene ricevuto attraverso il negozio misto con donazione dovrà essere incluso nella collazione. NB: La collazione è l'obbligazione in forza della quale taluni soggetti che accettano l'eredità e che hanno ricevuto donazioni in vita dal de cuius, hanno l'obbligo di conferire nell'asse ereditario quanto ricevuto, al fine di formare le porzioni (vedi La guida legale sulla collazione). Questo del resto accade per qualunque bene ottenuto attraverso la donazione (sia essa diretta sia essa indiretta). Naturalmente il calcolo del valore di un immobile ceduto con il negozio misto, sarà stimato sul valore di mercato, e non sul valore corrisposto dal donatario. Se chi ricorre al negozio misto con donazione desidera evitare dopo la sua morte la collazione obbligatoria per un donatario, può farlo attraverso la dispensa dalla collazione. In tal caso il donatario non dovrà includere il bene nell'asse ereditario. Il secondo comma dell'art. 737 del codice civile prevede espressamente tale possibilità di dispensa del donatario dall'obbligo di conferire nell'asse ereditario quanto ricevuto. Ma tale dispensa può produrre i suoi effetti nei soli limiti della quota disponibile (vedi Le quote ereditarie nella successione necessaria). |
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