Data: 19/05/2017 23:10:00 - Autore: Marina Crisafi

di Marina Crisafi � Ok del Consiglio dei Ministri al decreto legge che reintroduce l'obbligo dei vaccini per potersi iscrivere a scuola. Il decreto annunciato nei giorni scorsi dalla ministra Lorenzin, contiene una lista di vaccinazioni che da semplici raccomandate passano all'obbligo.

Tra questi, il morbillo e la meningite che "dal momento di approvazione del decreto diventeranno obbligatori con modalit� transitorie che il decreto metter� in luce � afferma il primo ministro Gentiloni a margine della riunione, nella conferenza stampa ancora in corso - per consentire a famiglie e sistema di adeguarsi alla decisione senza traumi".

Niente scuola dell'infanzia per chi non � vaccinato

Alla fine dunque, il principio dell'obbligatoriet� dei vaccini oggetto di uno scontro acceso all'interno dell'esecutivo negli ultimi giorni, soprattutto in ordine alle fasce d'et� da prevedere nel decreto, ha trovato la "quadra".

La previsione, aldil� delle intenzioni del ministro Lorenzin che sosteneva la necessit� di estendere l'obbligo fino ai dieci anni di et�, � quella fino a 6 anni.

Per cui, dal momento dell'entrata in vigore del decreto chi non � vaccinato sar� impossibilitato ad "iscriversi al sistema scolastico zero-sei anni".

Meningite e morbillo tra i 12 vaccini obbligatori

Il decreto allunga la lista dei vaccini obbligatori superando la distinzione con quelli raccomandati.

"Si era creata una differenza tra vaccini obbligatori e raccomandati � spiega infatti il premier � e abbiamo sentito l'esigenza di rafforzare il numero di quelli che devono essere obbligatori".

Tra questi anche "morbillo e meningite".

"Diventano 12 quindi le vaccinazioni obbligatorie - annuncia la Lorenzin in conferenza stampa - a scuola nella fascia da 0 a 6 anni.

Sanzioni maxi per i genitori che non vaccinano

Oltre all'impossibilit� di iscriversi al sistema 0-6 che prevede la scuola dell'obbligo, l'evasione dell'obbligo dei vaccini comporter� "sanzioni che sono dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti" ha aggiunto Paolo Gentiloni.

Lo steso ha spiegato che "le sanzioni esistenti venivano scarsamente applicate o avevano uno scarsissimo potere di deterrenza".

L'aumento delle sanzioni sar� ad ogni modo "graduale � perch� - il sistema sanzionatorio avr� tra gli obiettivi quello di informare, aggiornare e coinvolgere le famiglie e non solo di stabilire sanzioni".

Come funzioneranno i controlli

L'obiettivo � ha spiegato ancora la Lorenzin � quello di "arrivare ad aumentare la copertura vaccinale in tutto l'arco di vita del ragazzo". Nel percorso scolastico "si interviene per verificare che la copertura sia avvenuta e, laddove non lo sia stata, per mettere in campo misure piuttosto stringenti nei confronti della famiglia e che mettano in sicurezza la comunit� scolastica".

In sostanza, la scuola "avr� l'obbligo di riferire alla Asl la mancata vaccinazione, l'Asl avr� invece l'obbligo di chiamare la famiglia e dare dei giorni per vaccinare".

In caso contrario, ha detto il ministro, scatter� la sanzione che "sar� molto elevata".


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